HomeL'Italia nel mondoL'Ensemble Caffè Italiano al Teatro Antico di Hierapolis

L’Ensemble Caffè Italiano al Teatro Antico di Hierapolis

Ensemble Caffè ItalianoPer celebrare il cinquantesimo anniversario della Missione Archeologica Italiana a Hierapolis, l’Ambasciata d’Italia in Turchia con l’Istituto Italiano di Cultura di Ankara, in collaborazione con il Ministero della Cultura e Turismo della Repubblica Turca, la Prefettura di Denizli e l’Università degli Studi di Lecce e l’Università di Pamukkale, presentano il concerto dell’Ensemble Caffè Italiano che si terrà sabato 8 settembre 2007 presso il Teatro Antico di Hierapolis.

Il programma del concerto prevede canzoni napoletane ed arie d’opera di inizio Novecento, fra cui arie di Puccini, Mascagni e Leoncavallo e celebri canzoni di Tosti, De Curtis, Catalani, Cilea e Bixio.

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Il concerto sarà preceduto dalla cerimonia di inaugurazione dei restauri realizzati dalla Missione sul palcoscenico del maestoso Teatro, considerato uno degli esempi più significativi dell’architettura teatrale romana in Asia Minore.
È stata, infatti, ripristinata l’antica pavimentazione in lastre di travertino su un moderno supporto in acciaio progettato dall’architetto Paolo Mighetto del Politecnico di Torino.

La Missione Archeologica Italiana a Hierapolis di Frigia, presso Pamukkale, è nata nel 1957 su impulso e sotto la direzione del Prof. Paolo Verzone che l’ha diretta fino al 1983; a lui è succeduta la Prof.ssa Daria De Bernardi Ferrero del Politecnico di Torino. Attuale direttore della Missione è il Prof. Francesco D’Andria, Ordinario di Archeologia Classica all’Università del Salento di Lecce.

All’attività della Missione, finanziata dal Ministero degli Affari Esteri, dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, dall’Università di Lecce e dagli sponsor FOWA – Torino, Astaldi SpA, FIAT e la Kömürcüoğlu di Denizli, cooperano sette Università italiane unite da un progetto di collaborazione (Politecnico di Torino, Cattolica di Milano, Ca’ Foscari di Venezia, La Sapienza di Roma, Federico II di Napoli, Università degli Studi di Messina e Università degli Studi di Lecce).

Ogni anno dall’Italia giungono oltre 70 tra tecnici e studiosi con competenze diverse, provenienti dai centri di alta specializzazione, che costituiscono il personale della Missione Archeologica. La Missione è arricchita dall’importante presenza delle Università turche e in particolare da quella di Pamukkale; inoltre, da quest’anno, alla Missione partecipa anche l’Università di Oslo.

Nel corso di questi 50 anni la Missione ha svolto un lavoro importantissimo, portando alla luce una vasta parte della città romana e studiando l’evoluzione e la stratificazione fino al periodo medioevale. In particolare l’attività di ricerca ha coinvolto tutte le aree poste lungo i due percorsi di visita che attraversano la città antica e che mostrano la magnificenza del Teatro di Hierapolis.

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