HomeIn primo pianoSean Scully al MACRO Future

Sean Scully al MACRO Future

Sean Scully/Macro Future, In memory of Robin Walker,1991, Pastel on paper, 101×152 cm, Copyright: Sean ScullyA Roma, dall’ 8 maggio al 31 agosto 2008, nella straordinaria cornice di MACRO FUTURE, presso l’area ex Mattatoio, si potranno ammirare più di trenta opere di Sean Scully, uno dei grandi nomi della pittura internazionale.
L’artista irlandese è, dunque, in Italia per la seconda volta con un importante progetto personale a cura di Danilo Eccher.

Le opere esposte, tra dipinti a olio e disegni, attraversano circa trent’anni, dal ‘74 a oggi, della fondamentale ricerca artistica di Scully.
Il suo percorso è contraddistinto dal passaggio da un’immagine più geometrica e lineare, a una meno rigorosa, dove il colore, aldilà dei toni, diventa più corposo e il tratto più impulsivo accompagnato da dense pennellate a strati.

- Advertisement -

Sean Scully/Macro Future, Wall of light dusk, 2004, 183×228 cm, oil on canvas, Copyright: Sean ScullyI disegni in mostra, pastelli su carta, vanno dal ’90 al recente periodo; la parte cospicua e più rappresentativa della personale è dedicata ai dipinti, dagli esordi dei primi anni ‘70 a oggi, grandi tele a olio dove si rintracciano le influenze di Mark Rothko, per i grandi e informi spazi di colore che rappresentano la parte spirituale e d’impatto dell’astrattismo, e di Giorgio Morandi, dal quale trae ispirazione sull’arte del creare all’interno di una stessa gamma di colori straordinarie variazioni e velature cromatiche.
Così si passa dalle opere dei primi anni ‘70, dove il minimalismo e la geometria sono gli elementi distintivi, alla fine degli anni ‘80 (Cathedral,1989) e negli anni ‘90 (Gabriel, 1993) a un’indagine sullo spessore e sul corpo del colore fino a realizzare opere di grande impatto come Sea Wall del 2002 e Wall of light dusk del 2004.

La mostra, realizzata in collaborazione con la Fondazione Joan Mirò di Barcellona e il Museo d’Arte Moderna di Saint Étienne, è accompagnata da un catalogo edito da Thames & Hudson che presenta testi di Maria lluïsa Borràs, Danilo Eccher, Lorand Hegyi, Donald Kuspit.

Sean Scully è nato a Dublino nel 1945. Durante l’infanzia si trasferisce con la famiglia a Londra e nel 1983 diventa cittadino americano. Nel 1977 ottiene la sua prima mostra personale alla Rowan Gallery di Londra. Ha esposto nei più importanti musei e fondazioni d’arte contemporanea del mondo, tra cui si ricordano: il Museum of Art-Carnegie Institute di Pittsburgh in Pennsylvania nel 1985 (prima mostra personale negli Stati Uniti), la Whitechapel Art Gallery di Londra, il Palacio Velázquez di Madrid e la Städtische Galerie im Lenbachhaus di Monaco di Baviera. Nel 1992 ha girato un film dedicato a Matisse per la BBC.

- Advertisement -
- Advertisement -

MOSTRE

- Advertisement -

LIBRI