HomeNotizie breviL’altra faccia dell’anima. Ritratti di Giovanni Fattori

L’altra faccia dell’anima. Ritratti di Giovanni Fattori

Giovanni Fattori (Livorno,1825 - Firenze,1908), Autoritratto con tavolozza, 1854, olio su tela, 60x48. Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo PittiLa Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti di Firenze presenta dal 28 ottobre 2008 al 25 gennaio 2009 oltre sessanta ritratti straordinari che sottraggono Giovanni Fattori (1825 – 1908) allo stereotipo dei soggetti militari e delle maremme contadine.
Non solo, dunque, pittore di popolo in armi e nature incontaminate, di placidi buoi e cavalli al galoppo, ma anche osservatore della società del proprio tempo, oltre che abile comunicatore di se stesso.

In mostra alcune delle icone della ritrattistica di ogni tempo: La cugina Argia, I fidanzati, Ritratto della prima moglie, Testa di buttero, Il bersagliere, Signore in giardino e il celebre Autoritratto del 1894.

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Giovanni Fattori (Livorno,1825 - Firenze,1908), Lupo di mare, 1885 ca. , olio su tavola, 36.5 x 22,5, collezione privata, Courtesy Enrico Gallerie d’arte , MilanoEsposti, inoltre, due dei tre inediti scoperti. Si tratta dei ritratti di alcuni membri della famiglia Pieruccetti: la piccola Emma, la madre Giulia Natali (non in mostra) e il padre Arcangiolo. Commissionati direttamente da quest’ultimo intorno al 1868, furono conservati nell’abitazione di Livorno sino alla sua morte.
Il trittico è ora documentato per la prima volta e ricomposto in modo da farne apprezzare l’omogeneità formale e iconografica.

La mostra”, spiega la soprintendente Cristina Acidini, “propone per tutto ciò un
affresco ignorato, fascinoso e intrigante. Consentirà al pubblico di conoscere, capire e interpretare la società toscana della seconda metà dell’Ottocento, ma anche di apprezzare nell’esatta misura l’alto valore tecnico-creativo di Fattori, quale figura centrale del rinnovamento della ritrattistica nell’arte moderna italiana. Agli studiosi si offre inoltre l’opportunità di approfondire e rileggere criticamente l’intera produzione dell’artista
”.

Curata da Giovanni Matteucci e Carlo Sisi, l’esposizione, articolata in sette sezioni, rende omaggio a Fattori nel centenario della morte.

La mostra è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Firenze con la Galleria d’arte moderna, l’Istituto Matteucci di Viareggio e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

Il catalogo è pubblicato da Sillabe.

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