HomeIn primo pianoReggia di Venaria Reale - Lorenzo Lotto nelle Marche

Reggia di Venaria Reale – Lorenzo Lotto nelle Marche

La Sacra Famiglia con Santa Caterina d'Alessandria, olio su tela, Bergamo, Accademia Carrara

É dedicata a Lorenzo Lotto, uno dei più grandi e intensi interpreti del Rinascimento, la mostra che dal 9 marzo al 7 luglio 2013 è aperta al pubblico negli splendidi spazi della Reggia Sabauda di Venaria Reale (TO).

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L’esposizione intende rendere omaggio all’artista più vicino alla sensibilità e alle inquietudini contemporanee, e al tempo stesso rappresenta un affascinante viaggio nella produzione marchigiana del pittore.
Le opere di Lotto per le Marche segnano, infatti, uno dei momenti più importanti della sua poetica e del Cinquecento italiano.

A corredo del nucleo di opere ‘marchigiane’ del Lotto e per dar conto dei vari spostamenti del pittore nel corso di un’esistenza costantemente inquieta, si è scelto di presentare, inoltre, una serie di ritratti, realizzati nei principali centri toccati negli anni del suo solitario peregrinare da un luogo all’altro, sempre con la voglia di rimettersi in viaggio.
Seguendo un ordine cronologico sono stati scelti: il Ritratto di Lucina Brembate, databile intorno al 1523, realizzato dunque durante il sereno periodo trascorso dal Lotto a Bergamo; il Ritratto di domenicano del convento di San Zanipolo, da identificare con Marcantonio Luciani, ora ai Musei Civici di Treviso, ma eseguito dal Lotto a Venezia nel 1526; appartiene invece al suo secondo soggiorno a Treviso il Ritratto di gentiluomo con guanti, da identificare col ricchissimo notaio Liberale da Pinidello, ora alla Pinacoteca di Brera a Milano; infine, a testimonianza dei ritratti eseguiti da Lotto per committenti marchigiani, si presenta il tardo Ritratto di balestriere, databile al 1552, ora alla Pinacoteca Capitolina di Roma.

È, inoltre, aggiunto l’affresco trasportato su tela, raffigurante San Vincenzo Ferrer in gloria (proveniente dalla chiesa di San Domenico di Recanati), restaurato per l’occasione.

La mostra, curata da Gabriele Barucca con Lorenza Mochi Onori e Maria Rosaria Valazzi, è realizzata in collaborazione con Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche, dalla Soprintendenza ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle Marche, dalla Regione Marche e da MondoMostre.

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