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Non basta ricordare. Collezione MAXXI

TEDDY CRUZ, Cultural Traffic: from the Global Border to the Border Neighbourhood; 2010; McMansion retrofitted; 2010, Foto Simone Cecchetti, courtesy Fondazione MAXXI

Il MAXXIMuseo nazionale delle arti del XXI secolo – di Roma  dal 20 dicembre 2013 al 28 settembre 2014 presenta la mostra “Non basta ricordare. Collezione MAXXI“, a cura di Hou Hanru.

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Esposte oltre 200 opere di arte e di architettura in dialogo tra loro e con lo spazio, rivelando la sperimentazione alla base dei progetti culturali del MAXXI e la volontà di connessione tra le diverse discipline, in uno scambio innovativo sul significato della creazione contemporanea.

La mostra si articola e si anima intorno a parole e temi universali, che appartengono alla vita di ciascuno di noi: città e ambiente, gioia e dolore, politica e ideologia, fisicità e intimità, teatro e performance.

Sulle pareti delle sale, i temi affrontati dalla mostra verranno sottolineati da titoli poetici: La stanza del genio, Il teatro del mondo, La città tra ordine e caos, Il corpo in azione, Miracoli di infrastrutture, Oltre la prigione, Il paese dei sogni, La verità a giudizio, Co-abitare e Alla fine la luce.

Francis Alÿs, Letizia Battaglia, Olivo Barbieri, Elisabetta Benassi, Christian Boltansky, Jake e Dinos Chapman, Lara Favaretto, Nan Goldin, Alfredo Jaar, Living Theatre, Paul McCarthy, Gerhard Richter, Ed Ruscha, Doris Salcedo, Thomas Schütte, Kara Walker, Jana Sterbak, Ilya ed Emilia Kabakov, William Kentridge, Teddy Cruz, Enrico Del Debbio, Vittorio De Feo, Mario Fiorentino, Sergio Musmeci, Aldo Rossi, Maurizio Sacripanti, Carlo Scarpa, Superstudio, Stalker, Cino Zucchi, Maurizio Cattelan, Gilbert&George, Michelangelo Pistoletto, Lawrence Weiner e Toyo Ito, sono solo alcuni esempi tra gli oltre70 artisti e architetti protagonisti della grande mostra.

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