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Presenze toscane alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia

Nel Salone da Ballo del Museo Correr di Venezia, il 23 ottobre 2015, si tiene il convegno Presenze toscane alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, promosso da Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con Fondazione Musei Civici di Venezia.

Apriranno i lavori Gabriella Belli (Direttore Fondazione Musei Civici di Venezia), Umberto Tombari (Presidente Ente Cassa di Risparmio di Firenze) e Carlo Sisi (Direttore scientifico progetto Toscana ’900). La giornata di studi intende approfondire il ruolo della cultura artistica toscana alla Biennale di Venezia nel corso del Novecento. Gli interventi, affidati a professori, ricercatori e giovani studiosi di varie università, ripercorreranno alcune tappe della storia della Biennale veneziana attraverso quelle personalità che con ruoli diversi – dall’artista al critico, dal gallerista al curatore – hanno contribuito a costruire l’immagine della Toscana sul palcoscenico della più importante manifestazione artistica italiana a carattere internazionale. Nel corso della giornata verranno approfonditi alcuni casi di studio, come le sale toscane di inizio secolo (tra le quali la celebre Sala del Sogno del 1907) e le mostre curate da Lara Vinca Masini nel Padiglione Italiano e nei Magazzini del Sale in occasione della Biennale di Venezia del 1978. Saranno anche indagati temi di taglio più monografico, quali il ruolo politico e organizzativo di Ugo Ojetti e Antonio Maraini (Segretario generale dal 1928 al 1942) e l’attività promotrice di artisti toscani ad opera di Fiamma Vigo e delle sue gallerie (1951-1977); sarà affrontata la presenza di alcuni artisti o gruppi toscani all’interno di quel particolare contesto, quali Oscar Ghiglia nei primi anni del Novecento e il gruppo della Transavanguardia, promosso da Achille Bonito Oliva e presentato alla Biennale del 1980. Ulteriore spazio sarà offerto a temi più trasversali, come il “paesaggio” nelle Biennali dell’anteguerra.

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