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Reggio Emilia | Fotografia Europea 2017 tra memoria, archivi e futuro

Gianni Berengo Gardin, Un paese vent'anni dopo, 1975 - Fotografia Europea 2017
Gianni Berengo Gardin, Un paese vent’anni dopo, 1975 – Festival Fotografia Europea 2017

Giunge alla XII edizione Fotografia Europea, il festival in programma dal 5 maggio al 9 luglio 2017 (opening 5 – 6 – 7 maggio) nei luoghi più suggestivi della città di Reggio Emilia.

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Mostre, conferenze, spettacoli e attività formative, ospitati nelle principali istituzioni culturali e sedi espositive della città, saranno gli ingredienti di un ricco programma, animato da protagonisti della fotografia, della cultura e del sapere, per sollecitare un confronto fra differenti espressioni di creatività e di pensiero.

Il festival, curato da un comitato scientifico, quest’anno ha per tema “Mappe del tempo. Memoria, archivi, futuro“. Al centro, dunque, di questa edizione 2017 di Fotografia Europea vi è il tema dell’archivio, ovvero come gli artisti si sono confrontati con esso nel corso degli ultimi anni. Lo hanno fatto utilizzando una modalità che è sicuramente diversa da quella degli storici e degli archivisti, cioè più critica e creativa piuttosto che strettamente documentaria. Sono quindi messi in discussione, con i mezzi e i modi dell’arte, l’idea di storia, di memoria e anche, di conseguenza, di visione del presente e del futuro.
Si pensi a quello che è considerato l’archivio per eccellenza a disposizione di tutti, internet, ma anche ai nuovi sistemi di manipolazione e ibridazione del documento.
La fotografia, da sempre legata alla registrazione e considerata documento del passato, diventa qui una “mappa del tempo” più complessa e variegata, un modo di viaggiare tra le diverse dimensioni temporali, di fare mappe multidimensionali.

«Fin dagli anni Novanta – affermano i componenti del comitato scientifico – ci si è chiesti cosa significhi avere a disposizione una massa di dati come mai era avvenuto prima, e in quale intrico di reale e virtuale e di verità e manipolazione siamo ormai immersi».
«Concentrarsi sugli archivi – continuano – significa ovviamente, per noi, interrogarsi sul ruolo che vi svolgono le immagini, e in particolare la fotografia. Ancora una volta: puro documento, registrazione, dato, o interpretazione, espressione, immaginario, trasfigurazione? E ancora una volta: passato, presente o futuro?». In conclusione «Mappe del tempo significa dunque questo potere dell’immagine di essere la carta topografica della memoria e insieme la rappresentazione propositiva del futuro. La nuova edizione di Fotografia Europea si propone dunque di rimettere in gioco tali riflessioni e di articolarle sulla concretezza delle questioni dell’attualità: strade dimenticate, situazioni minacciate, tentativi di alternative. Archivio dunque non come luogo chiuso, come luogo della conservazione, ma anzi archivio come luogo – diffuso – dove trovare le storie e le immagini che possono aiutare a comprendere il presente e a immaginare il futuro».

Fotografia Europea è un progetto promosso e organizzato da Fondazione Palazzo Magnani insieme a Comune di Reggio Emilia, con Regione Emilia-Romagna, Fondazione Pietro Manodori, Camera di Commercio di Reggio Emilia.
Il catalogo del Festival è pubblicato da Silvana Editoriale e raccoglie le opere in mostra, i saggi dei curatori e i contributi di critici e protagonisti della dodicesima edizione di Fotografia Europea.

LE MOSTRE IN PROGRAMMA
– PALAZZO MAGNANI
Paul Strand e Cesare Zavattini. Un Paese. La storia e l’eredità.
a cura di Laura Gasparini e Alberto Ferraboschi

– CHIOSTRI DI SAN PIETRO
Dall’archivio al mondo. L’atelier di Gianni Berengo Gardin.
a cura di Alessandra Mauro in collaborazione con Gianni e Susanna Berengo Gardin;
coordinamento scientifico di Laura Gasparini

Up to Now. Fabrica Photography
a cura di Enrico Bossan

A Short History of South African Photography
a cura di Rory Bester, Thato Mogotsi e Rita Potenza

Les Nouveaux Encyclopédistes
a cura di Joan Fontcuberta
Opere di: Andrea Ferrari, Mishka Henner, Félix Heyes e Benjamin West,  Juan del Junco, Glenda León,  Iraida Lombardía, Daniel Mayrit, Roberto Pellegrinuzzi, Gregoire Pujade-Lauraine, Luciano Rigolini, Joachim Schmid, Tom Stayte, Batia Suter, Useful Photography (Hans Aarsman, Claudie de Cleen, Julian Germain, Erik Kessels, Hans van der Meer, Frank Schallmaier).

Vita di Giovanni Marconi
Speciale 18/25 – a cura di Giuseppe De Mattia

– CHIOSTRI DI SAN DOMENICO
2017: altri paesi
Tommaso Bonaventura, FONDO. Un censimento fotografico
Jan de Cock
Aleix Plademunt, Un passaggio
Moira Ricci

PALAZZO DA MOSTO
Archivi del futuro
Daniel Blaufuks Attempting Exhaustion
Alessandro Calabrese A Failed Entertainment
Kurt Caviezel Wallpaper
Edmund Clark e Crofton Black Negative Publicity
David Fathi Wolfgang
Agnès Geoffray Incidental Gestures
Teresa Giannico Lay Out

– VIA SECCHI 11
Marjolein Blom, Double Slit Experiment
Giorgio Di Noto, The Iceberg (a cura di Paola Paleari)
Eva Pacalova, Hello Grandpa! Visual reaction to the Grandpa´s pragmatic questions about the world
Kukka-Maria Rosenlund, Inner Manual Distortion

GALLERIA PARMEGGIANI
Francesca Catastini, The Modern Spirit is Vivisective
Simone Schiesari, Ritratti di giovani uomini e giovani donne (a cura di Roberta Valtorta)
Carlo Vannini, Archivio di Luce (a cura di Alessandro Gazzotti e Pietro Mussini)

PALAZZO DEI MUSEI
LOOP – Giovane Fotografia Italiana #05
a cura di Daniele De Luigi

SPAZIO GERRA
Community Era – Echoes From The Summer Of Love
a cura di ICS – Innovazione Cultura Società

– BIBLIOTECA PANIZZI
Foto graphia. Tra immagine e parola
a cura di Laura Gasparini, Giulia Lambertini e Monica Leoni

– MUSEO DI STORIA DELLA PSICHIATRIA (produzione originale)
Christian Fogarolli, Satelliti

Per maggiori informazioni consultare il sito www.fotografiaeuropea.it

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