Gianfranco Maris, attivo nelle file del Partito comunista clandestino e poi della Resistenza milanese, ha poco più di vent’anni quando da Fossoli, dove la Repubblica sociale italiana ha realizzato un campo di prigionia e di transito destinato alla custodia degli ebrei e dei deportati politici, giunge in territorio austriaco insieme ad altri trecento italiani. È l’inizio di un viaggio tormentato e assurdo nell’inferno del lager, dal quale moltissimi non faranno più ritorno. A Mauthausen gli uomini vengono ridotti a «stuck», pezzi di un prodotto, e immessi in una catena di montaggio che impone lavori disumani, freddo, fame, malattia. E poi quasi sempre la morte, inflitta con una iniezione al cuore o tramite camera a gas. L’unico modo per sopravvivere è gonfiarsi il petto d’aria – così da sembrare più «in forze» – al momento delle selezioni, sopportare i turni massacranti nelle cave di pietra, dividere un chilo di pane con altri venti detenuti, subire cinque bastonate per ogni pidocchio scoperto dai kapò durante le ispezioni. Il 5 maggio 1945, a liberazione avvenuta, Maris ha ventiquattro anni, pesa trentotto chili e ha già visto tutto l’orrore del mondo. Adesso di anni ne ha novantuno e ha deciso di fissare sulla pagina i ricordi della sua esperienza estrema e di aggiungere così un tassello importante all’ormai vasto eppure mai sufficiente mosaico di testimonianze che hanno tentato di raccontare l’orrore dello sterminio nazista.
Gianfranco Maris ha oggi novantuno anni ed è un noto avvocato penalista. E’ stato senatore del Pci dal 1963 al 1972 (membro della commissione permanente giustizia) e componente del Consiglio superiore della magistratura dal 1972 al 19786. È presidente dell’Aned (Associazione Nazionale ex
Deportati Politici) e della Fondazione Memoria della Deportazione.
Michele Brambilla, giornalista e scrittore, è inviato-editorialista del quotidiano “La Stampa”
Scheda libro
Autore: Gianfranco Maris
Titolo: Per ogni pidocchio cinque bastonate
Editore: Mondadori
Collana: Ingrandimenti
Prezzo: € 17,50
Pagine: 168
Anno: 2012