Tornare a occuparsi del paesaggio montaliano ha significato per i curatori l’apertura di uno spazio di interpretazione e di confronto fra studiosi assai differenti per formazione, provenienza e aree disciplinari, senza l’imposizione di una linea o una tesi di fondo precostituita. Ognuno ha parlato liberamente del suo Montale e, partendo dal paesaggio, ha trattato talvolta cose molto diverse, in un’esplorazione del paesaggio montaliano inteso come luogo dell’anima, referente onnicomprensivo di un mondo interiore unico e variegato.
Scholars from very different backgrounds, places and academic fields have dealt again with the theme of Montale’s landscape. The discussion provided a space for analysis and exchange of ideas with no predetermined line of thinking or underlying thesis. Using landscape as a starting point, everybody spoke freely on her/his Montale, sometimes treating very different topics. Montale’s landscape was explored as a spiritual place, a comprehensive symbol of a unique and rich inner world.
Scheda libro
Titolo: Paesaggio ligure e paesaggi interiori nella poesia di Eugenio Montale
Editore: Leo S. Olschki
Collana: Biblioteca dell’«Archivum Romanicum» – Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia, vol. 390
Prezzo: € 29,00
Pagine: viii-284
Anno: 2011