A Roma, al Museo Bilotti, dal 16 marzo al 6 maggio 2012 è in programma la mostra “Omar Galliani. Omar, Roma, Amor“, a cura di Gabriele Simongini.
Il titolo dell’esposizione gioca sull’anagramma ed unisce il nome dell’artista alla città che egli celebra con questa particolare mostra, esplicitando il sentimento che lo lega ad essa, ovverosia l'”Amor”.
Galliani per questa mostra ha concepito un grande disegno (315 cm. per 400 cm.) realizzato interamente a matita su tavole di pioppo.
«L’opera che ho voluto per questa mostra – afferma l’artista – rappresenta una “Lei ” (il soggetto), immobile, che guarda Roma da un punto strategico qual è il Pincio. La “Lei” è di spalle, ma si intuisce che punta lo sguardo sull’orizzonte di una notte romana piena di luci e bagliori. Dal cielo tra le stelle cadono “ossari ” e ” fiori”, di tempi diversi, vittorie e sconfitte, sacrifici innocenti o colpevoli, da Giulio Cesare a Pasolini, da Fred Buscaglione a Papa Wojtyla. L’uso della matita scandisce il tempo “lungo” del mio lavoro e di Roma. Sul collo di ” Lei ” un tatuaggio che esprime il significato più profondo, secondo la mia percezione, di questa città magica».
In esposizione oltre alla grande tavola, 25 disegni preparatori dell’opera e una selezione di disegni del ciclo “Notturno” .
A questi si aggiungono altre 10 opere di grandi dimensioni che il maestro ha richiamato in Italia dalle città che sono state sedi di sue recenti esposizioni.
Saranno in mostra, inoltre, i quaderni di viaggio in cui l’artista ha appuntato spunti iconografici, motivi, emozioni, man mano che gli venivano suggeriti dai diversi territori visitati.
Verrà proiettato anche un video di Massimiliano Galliani, realizzato per l’occasione, che propone un’interpretazione visionaria del fortissimo legame che unisce l’artista a Roma.