Nelle due sedi espositive – il Museo Archeologico Nazionale di Altino ed il Museo del Vetro di Murano – a Venezia dal 17 giugno 2012 al 6 gennaio 2013 è allestita la mostra “Vetro Murrino da Altino a Murano” che mette a confronto la tecnica di produzione vetraria della murrina sviluppata in epoca romana (in area veneta) e poi ripresa a Murano, a fine Ottocento.
L’esposizione, a cura di Rosa Barovier Mentasti, Chiara Squarcina, Margherita Tirelli, con Rosa Chiesa, Francesca Elisa Maritan e Francesca Pederoda, indaga la storia del vetro mosaico o “murrino” dalle sue origini fino alla produzione contemporanea.
Un audace viaggio nel tempo che crea un legame ideale tra la produzione vetraria di duemila anni fa e quella contemporanea, creando una connessione tra due epoche storiche e, al tempo stesso, tra due siti – Altino, città “progenitrice” di Venezia, e Murano, “l’isola del vetro”.
Al Museo Nazionale Archeologico di Altino viene offerta una vasta e variegata panoramica sui vetri murrini reperiti in scavi archeologici ad Altino e nel vasto territorio adriatico nord-orientale, corrispondente a larga parte dell’antica X Regio, Venetia et Istria, la quale vantava rapporti commerciali e culturali privilegiati con le coste orientali del Mediterraneo, la patria del vetro d’arte.
Il Museo del Vetro di Murano ospita invece vetri murrini prodotti a Murano dagli anni immediatamente precedenti la metà del XIX secolo a oggi.
Infine, una sezione espositiva è dedicata ai vetri murrini contemporanei, realizzati da artisti o aziende muranesi appositamente per l’occasione.