Alla Bottega Bertaccini di Faenza dal 10 luglio al 2 settembre 2012 resterà aperta al pubblico la mostra “Ceramiche da buttare“.
L’esposizione raccoglie una copiosa produzione di oggetti di piccole dimensioni di Gianfranco Morini, realizzati negli anni ’90. Opere che partono dal riuso di prodotti in serie della ceramica, portando a nuova vita e nuovo uso oggetti che sarebbero finiti in discarica.
Si tratta di piccoli assemblati in cui è racchiusa tutta la sua poetica e la sua capacità di innovazione. Morini a ruota libera impila tazzine, piatti, piattini, crea portacenere da passeggio, portamatite. Associa le forme seguendo le regole estetiche della serialità insegnategli dal maestro Augusto Betti e allo stesso tempo di norma trasgredisce il senso comune.
E allora i portacenere si riempiono di smalto o di piccoli frammenti di altra ceramica, le tazze diventano portacenere, le piastrelle si trasformano in contenitori, frasi nonsense e provocatorie corrono sulle superfici.