HomeMostre ed EventiLe opere di Livia Oliveti in mostra alla Bocconi di Milano

Le opere di Livia Oliveti in mostra alla Bocconi di Milano

Livia Oliveti, Blue Moon, 135x60 cm, olio, acrilico, resina e gesso su polistirolo, 2014
Livia Oliveti, Blue Moon, 135×60 cm, olio, acrilico, resina e gesso su polistirolo, 2014

È Livia Oliveti la vincitrice del Premio Griffini 2014, nella categoria Studenti d’arte. A partire dall’11 novembre fino al 9 gennaio 2015 saranno esposte presso l’Università Bocconi di Milano 8 opere dell’artista romana caratterizzate da una forte contaminazione tra generi diversi ed in particolare tra pittura e scultura.

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L’esposizione, curata da Ivan Quaroni, presidente della giuria internazionale del Premio, vuole dare risalto all’artista vincitrice il cui lavoro è caratterizzato dall’utilizzo di nuovi materiali e da tecniche compositi e originali. infatti, l’artista utilizza il polistirolo come supporto sul quale mescola e sovrappone gessi, resine, olii e acrilici fino a ottenere superfici in cui il colore si coagula in un insieme di sfumature screziate.

Ogni lastra viene tagliata e suddivisa in sagome quadrate, rettangolari o circolari, per essere assemblata in polittici di varie forme e dimensioni. In questo modo, anche lo spazio tra le sagome entra a far parte della composizione, che diventa, così, una struttura scandita da intervalli di pieni e vuoti.

Il lavoro di Livia Oliveti ha affermato il curatore “si colloca sul delicato crinale tra astrazione e figurazione, in quello spazio incerto che sta a metà tra la rappresentazione di idee, concetti e costrutti mentali e la definizione di figure che traggono spunto dal mondo delle forme organiche e naturali“.

Il premio Griffin, giunto ormai alla sua seconda edizione, si compone di due sezioni: la prima è riservata ad artisti emergenti di ogni nazionalità, residenti in Italia, che si sono laureati, nel 2009 o successivamente, presso un’accademia di belle arti o in un istituto di formazione artistica; la seconda, a studenti di ogni nazionalità che stanno frequentando un regolare corso di studi nelle accademie di belle arti italiane o in un istituto di formazione artistica post liceale.

Ideato da Winsor & Newton, Liquitex e Conté à Paris, il premio ha il fine di promuovere il talento di artisti under 35. In questa edizione una Giuria internazionale presieduta da Ivan Quaroni e composta da Flavio Arensi, Olivier Dupuy, Matteo Lorenzelli, Rebecca Pelly Fry, Severino Salvemini, ha valutato oltre 1000 candidature tra cui scegliere i vincitori e menzionare le opere di maggior interesse.

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