“Voglio vedere le mie montagne” è il titolo della mostra che dal 7 febbraio al 15 marzo 2015 resterà aperta al pubblico al Museo MAGA di Gallarate (VA).
L’esposizione attraverso le opere di 18 artisti italiani e svizzeri, – Gilles Aubry, Alan Bogana, Cuomo e Iorio, Oppy De Bernardo, Marco Fedele di Catrano, Aurélien Gamboni, Ingeborg Lüscher, Angela Marzullo, Luc Mattenberger, Yves Mettler, Gianni Motti, Aldo Mozzini, Marco Poloni, RELAX (chiarenza & hauser & co), Pascal Schwaighofer, Una Szeemann & Bohdan Stehlik, Miki Tallone -, vuole rappresentare il paesaggio transalpino contemporaneo che, da molti secoli, corrisponde a un area di “confine espanso”, in continuo processo di ridefinizione, di ritrattazione e continuamente alla ricerca di una propria precisa identità.
La mostra, curata da Noah Stolz, è il frutto di mesi di lavoro e di ricerca, del dialogo tra curatore, artisti e istituzioni coinvolte, di progettazione e attuazione di laboratori collettivi e individuali, di scambi di aneddoti e documenti, che hanno dato luogo a una mappatura di “oggetti“ tutti portatori di complessità. I frammenti di questa esperienza condivisa andranno a ricomporre l’immagine corale del paesaggio transalpino di oggi, che trascende confini e che si prende gioco dello stesso concetto della spazio-temporalità.
Il progetto è realizzato nell’ambito di “Viavai – Contrabbando culturale Svizzera-Lombardia”, un programma di scambi binazionali promosso dalla Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia e realizzato in partenariato coni cantoni Ticino e Vallese, la città di Zurigo, la Fondazione Ernst Göhner e con il patrocinio degli Assessorati alla Cultura della Regione Lombardia e del Comune di Milano.