Menhir Arte Contemporanea di La Spezia presenta, dal 28 marzo al 26 aprile 2015, la mostra personale dell’artista Natasha Yalysheva dal titolo “EgoFragile”, a cura di Alberto Mattia Martini.
In esposizione circa una ventina di opere che, rappresentano la nuova produzione di Natasha Yalysheva. I materiali dei quali l’artista siberiana si avvale sono nastri da imballaggio e telai in legno, supporti su cui l’artista cola smalto industriale che, scivolando crea un effetto surreale di dissolvenza e scioglimento. Colature che sembrano consumare i soggetti raffigurati, volti del passato, simboli del potere impressi su materiali poveri e di recupero, normalmente atti al trasporto e ai viaggi, solitamente testimoni di transiti, magazzini e “non luoghi”.
La poetica di Natasha scorre su nastri “Fragile” ad indicare che la Fragilità è umanità, che la vera “resilienza” intesa come abilità di far fronte al cambiamento e riadattarsi sta paradossalmente nel contrario delle comuni e simboliche affermazioni di forza, così come i nastri adesivi utilizzati conservano la capacità elastica contro la rottura.
A corredo della mostra sarà presentato il catalogo edito da Graphic & Digital Project, Milano,con testo critico di Alberto Mattia Martini. La mostra è un progetto di Menhir Arte Contemporanea.
Natasha nasce nel 1977 ad Omsk capoluogo del Distretto federale siberiano, terra di frontiera, esilio e rifugio a seconda della provenienza, da 12 anni vive e lavora in Italia.