È allestita nella Sala del Tesoro della Biblioteca Trivulziana del Castello Sforzesco di Milano la mostra “La Nuova Xilografia di Gianfranco Schialvino & Gianni Verna e la rivista Smens”, aperta al pubblico dal 27 febbraio al 10 aprile 2016.
Organizzata dalla Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli” in collaborazione con la Biblioteca Trivulziana, l’esposizione intende raccontare, attraverso i testi e le opere originali, i temi che hanno accompagnato, nei trent’anni di attività di Nuova Xilografia, il lavoro artistico di Gianfranco Schialvino e Gianni Verna.
Anni di esposizioni, corsi di incisione e la fondazione nel 1997 della rivista Smens trovano in questa mostra il luogo ideale e privilegiato per dimostrare che la più antica forma di stampa, quella con matrici intagliate su legno, è ancora attuale nella sua forza espressiva.
In mostra 16 grandi xilografie che, a fine esposizione, verranno donate dagli autori alla Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”, dove andranno ad incrementare il cospicuo e variegato patrimonio iconografico dell’Istituto.
Le incisioni coprono un arco di tempo che va dal 1991 al 2011 e rinviano ai temi illustrati nei pannelli di sala, nei quali le immagini di altre opere affini per soggetto si accompagnano ad ampi stralci di recensioni e testi di cataloghi pubblicati in occasione di precedenti mostre.
«Per certi versi si può dire che i due protagonisti di questa avventura lavorino in parallelo, quasi in simbiosi, pur essendo per vari aspetti diversi fra loro – dichiara il prof. Paolo Bellini, docente per oltre trent’anni di Storia dell’Incisione all’Università Cattolica di Milano -. Ciò che però li ha accomunati e ancora li tiene tenacemente insieme è la passione per la xilografia e uno sforzo comune per mostrare quanto attuale possa essere ancora oggi questa tecnica, per la quale – non si sa perché – ciclicamente si parla di ‘rinascita’, sebbene non sia mai morta».