A Lecce, Largo Santa Croce, è stata inaugurata, sabato 6 febbraio 2016, l’opera di Mimmo Paladino L’Albero della Cuccagna.
L’opera fa parte della mostra curata da Achille Bonito Oliva “L’abero della cuccagna. Nutrimenti dell’arte”, una rete espositiva diffusa in tutta Italia tra musei e fondazioni pubbliche e private che coinvolge 45 artisti, scelti dal critico d’arte per realizzare opere ispirate al tema arcaico dell’albero della cuccagna. Un simbolo di abbondanza eletto dall’arte a monito, per invitare a riflettere sui temi dell’alimentazione e sulle sue implicazioni sociali. In sintonia con Expo 2015, partner del progetto.
«Nella convinzione che sia lo spazio a definire la dimensione dell’opera e quanto mai affascinato dalle architetture, dalle storie e dalle consuetudini di un Sud che mi appartiene – afferma Mimmo Paladino – ho inventato per Lecce una sorta di macchina barocca alta quindici metri formata dal sovrapporsi e dall’intersecarsi, progettato e casuale al tempo medesimo, di uno, due, tre … cento numeri 1, 2, 3, tutti in legno, da leggersi quali definiti ed identificati moduli scultorei oltre che chiara allusione all’infanzia ed al gioco. Rammentando anche il significato di quelle tre cifre – continua Paladino -, e passando dal 3 simbolo della perfezione e origine del movimento, al concetto di espansione che si identifica nel 2, al valore unificante e infinito, al limite del divino, dell’ 1 cuspide verso il cielo dell’albero della cuccagna. Colorando tutto di blu, nella conferma della dimensione immateriale del messaggio».
Il progetto è stato promosso e sponsorizzato da Art&Co Gallerie e l’associazione Spirale di Idee in collaborazione con il Comune di Lecce.