HomeMostre ed EventiLudovico Ariosto, Castelnuovo di Garfagnana celebra il suo governatore

Ludovico Ariosto, Castelnuovo di Garfagnana celebra il suo governatore

Un'immagine disegnata da Dany Orizio ispirata all'Orlando Furioso di Ludovico AriostoLudovico Ariosto nel febbraio del 1522 fu inviato a Castelnuovo, in provincia di Lucca, con il difficile incarico di Governatore della Garfagnana, da poco annessa al Ducato Estense di Ferrara. In questa regione trascorse tre anni, dimostrando notevoli abilità politiche e pratiche. La Rocca dove abitò, che domina la piazza principale del paese, porta ancora adesso il suo nome.
Questi luoghi, in occasione del V Centenario della pubblicazione dell’Orlando Furioso, intendono ricordare l’Ariosto con una serie di eventi.

Dal 16 luglio alla fine di agosto, nella Fortezza di Montalfonso, ultima roccaforte difensiva del Ducato di Ferrara, costruita tra gli anni 70 e 80 del Cinquecento, è in programma la mostra di Antonio PossentiAltrove e altri luoghi. Occasioni e suggestioni dall’Orlando Furioso”.
L’artista lucchese, che nelle sue opere è da sempre in colloquio con i protagonisti e i luoghi della letteratura, presenterà per l’occasione un’inedita galleria di personaggi ariosteschi, tratta dalla sua personale lettura del Furioso: da Orlando ad Angelica, da Rinaldo a Sacripante, Astolfo, Marfisa, Gradasso, inserendo nella lista anche il brigante Moro, grande antagonista del governatore Ariosto nella Garfagnana del primo ‘500.

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In concomitanza con Lucca Comics & Games, l’evento che vede la città di Lucca capitale del fumetto e dell’illustrazione internazionale, dal 23 ottobre alla fine di dicembre, alla Fondazione Lazzareschi di Porcari, si terrà la mostra L’Orlando curioso. Il viaggio di Ludovico Ariosto nei labirinti del fantastico”. Ideata su iniziativa del Comune di Garfagnana dallo staff di Lucca Comics & Games, la mostra rileggerà il capolavoro ariostesco in chiave fantasy. Attingendo al patrimonio di storie fantastiche nate dalla penna di Ariosto, le stesse saranno riproposte al pubblico dei giovanissimi avvalendosi delle illustrazioni di alcuni dei maggiori maestri del genere, ma anche di un percorso interattivo fatto di diorami che racconteranno gli episodi salienti dell’Orlando Furioso, video dedicati ai pupi siciliani, modellini con simulazioni degli eserciti dei mori e dei cristiani, carte geografiche sui viaggi dei diversi protagonisti e con una sala che simulerà l’approdo di Astolfo sulla luna in cui i visitatori saranno chiamati in causa a recuperare, con quello di Orlando, il proprio ‘senno perduto’. I quattro artisti che si sono fatti ispirare dalla fantasia di Ariosto sono Paolo Barbieri, Dany Orizio, Lucio Parrillo, Luca Zontini.

Entrambe le mostre saranno corredate da cataloghi, editi da Pacini Fazzi, che verranno presentati con uno specifico evento presso il Salone del Libro di Pisa nel prossimo Novembre.

I tre anni che Ludovico Ariosto trascorse in Garfagnana vengono descritti anche attraverso il docufilm Ariosto, il vero volto”, con la regia di Maurizio Bernardi, realizzato su iniziativa dell’Associazione Culturale Chirone in collaborazione con Infinity Blue.

Tra la fine di settembre e i primi di ottobre, si terrà poi il convegno L’Orlando Furioso. Incanto, follia e fortuna dell’Ariosto, poeta e commissario nella Garfagnana estense”, dedicato ai rapporti tra Ariosto e la Garfagnana e alla genesi dell’Orlando Furioso.

Tra le altre iniziative in programma, il concorso nazionaleIl tempo della poesia, un viaggio nella vita e nella poesia di Ludovico Ariosto”, rivolto agli alunni delle scuole elementari, medie e superiori di tutto il territorio nazionale e agli studenti universitari, promosso dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, il Comune di Castelnuovo di Garfagnana e il Miur –  Ufficio Scolastico Regionale della Toscana.

Sono, inoltre, previsti, nei mesi di luglio e agosto, due fine settimana ariosteschi, con un grande mercato rinascimentale per le strade del paese, una rievocazione storica dell’arrivo di Ariosto a Castelnuovo e letture dei canti dell’Orlando Furioso e di altri scrittori dell’epoca.

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