A Roma, alla Casa della Memoria e della Storia, dal 13 giugno al 7 settembre 2016, è in programma la mostra “ 2 giugno 1946 – Appunti sulla nascita della Repubblica Italiana ”. Un percorso per immagini e testimonianze giornalistiche, ricavate dai maggiori quotidiani e riviste dell’epoca, che precedettero e seguirono il referendum e la successiva affermazione repubblicana dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Fu un grande e coinvolgente momento popolare che vide per la prima volta la partecipazione delle donne al voto.
L’esposizione è costituita da una serie di pannelli nei quali sono riproposte alcune pagine della stampa italiana ma anche le immagini delle riviste straniere, gli originali dei giornali della Resistenza e una selezione di libri che affrontano dal punto di vista storico quella narrazione, quella nuova idea di cittadinanza.
La mostra è suddivisa in quattro sezioni, ognuna delle quali cerca di restituire gli umori che segnarono la nascita della Repubblica: Aspettando il voto, con quel senso di trepida attesa che accompagnò la giornata del 2 giugno 1946; Il grande giorno, con le dichiarazioni incrociate dei protagonisti; È nata la Repubblica, l’affermazione nel referendum e un parallelo con le contemporanee votazioni francesi; Donne protagoniste, nuove interlocutrici sociali, politiche e morali di questo Paese.
Ad apertura della mostra si terrà il convegno “L’idea repubblicana in Italia dalla fine del ‘700 al 2 giugno 1946” a cura di Lauro Rossi. Inoltre, il 15 giugno 2016 è in programma un convegno sul tema “1946, la costruzione della cittadinanza”.
La mostra, ideata da Bianca Cimiotta Lami e curata dalla FIAP – Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane, dalla Biblioteca della Casa della Memoria e della Storia e dall’Irsifar – Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza, è promossa da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali e Turismo, Direzione Programmazione e Regolamentazione Attività Culturali, Servizio Spazi Culturali, dall’Istituzione Biblioteche di Roma in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.