HomeDisabilità e culturaMilano, tre film per la giornata internazionale dei diritti dei disabili

Milano, tre film per la giornata internazionale dei diritti dei disabili

 La famiglia Bélier - Film proiettato a Milano in occasione della giornata internazionale dei disabiliPresso il MIC – Museo Interattivo del Cinema di Milano, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, la Fondazione Cineteca Italiana organizza, sabato 3 dicembre 2016, tre proiezioni che affrontano tre aspetti diversi della disabilità: visiva, uditiva e motoria.

Apre la programmazione alle ore 15.00 Gli occhi della notte (1967) di Terence Young, thriller con protagonista una coppia di ciechi che si ritroverà invischiata in un losco affare da cui però proprio grazie alla sensibilità dovuta alla cecità riuscirà ad uscirne.

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Alle ore 17.00 è la volta de La famiglia Bélier (2014) di Eric Lartigau, commedia campione di incassi in Francia, un film che racconta la storia di una famiglia di sordi e che unisce con perfetto equilibrio risate, lacrime, pregiudizi e canzoni.

A chiusura della giornata, alle ore 19.00 è in programma The Sessions (2012), storia d’amore fra un giornalista costretto a vivere in un polmone d’acciaio a causa della poliomielite (John Hawkes) e una terapista (Helen Hunt), un film pulito, delicato, diretto da Ben Lewin, anche lui affetto da poliomielite.

Schede dei film
Gli occhi della notte
Terence Young, USA, 1967, 106’. Con Audrey Hepburn, Alan Arkin.
Sam, un fotografo, e sua moglie Susy, rimasta cieca in seguito ad un incidente, vengono casualmente in possesso di stupefacenti nascosti in una bambola che viene attivamente ricercata da tre delinquenti. Costoro, allontanato con un trucco Sam dalla città, si recano da Susy spacciandosi rispettivamente per un intimo amico di Sam, un poliziotto, ed un uomo alla vana ricerca della moglie. Susy non sa però dove si trovi la bambola e, con la sensibilità propria dei ciechi, riesce a rendersi conto dell’inganno.

La famiglia Bélier
Eric Lartigau, Francia, 2014, 100’. Con Karin Viard, François Damiens.
Paula Bélier ha sedici anni e da altrettanti è interprete e voce della sua famiglia. Perché i Bélier, agricoltori della Normandia, sono sordi. Paula, che intende e parla, è il loro ponte col mondo: il medico, il veterinario, il sindaco e i clienti che al mercato acquistano i formaggi prodotti dalla loro azienda. Paula, divisa tra lavoro e liceo, scopre a scuola di avere una voce per andare lontano. Incoraggiata dal suo professore di musica, si iscrive al concorso canoro indetto da Radio France a Parigi. Indecisa sul da farsi, restare con la sua famiglia o seguire la sua vocazione, Paula cerca in segreto un compromesso impossibile. Ma con un talento esagerato e una famiglia (ir)ragionevole niente è davvero perduto.

The Sessions
Ben Lewin, USA, 2012, 95’. John Hawkes, Helen Hunt.
Berkeley, California, anni ’80. Il giornalista Mark O’Brien è costretto a vivere in un polmone d’acciaio, paralizzato dalla poliomielite. Quando il suo corpo inizia a trasmettergli desideri sessuali sempre più espliciti, l’uomo decide di ricorrere a una terapista specializzata, Cheryl Cohen Greene. Nelle sei sessioni con la donna Mark scoprirà la gioia del sesso e la scoperta del proprio corpo. Ma quando anche i sentimenti entrano in gioco, oltre alla mera questione fisica, la faccenda si complica per tutti. Ad ascoltare la confessione del protagonista c’è poi padre Brendan, prete diviso tra la propria religione e la comprensione delle effettive necessità del suo parrocchiano.

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