A Milano, Palazzo Marino, dal 6 dicembre 2016 all’ 8 gennaio 2017, in Sala Alessi si può ammirare uno dei massimi capolavori del Rinascimento, la Madonna della Misericordia di Piero della Francesca, pala centrale dell’omonimo polittico conservato al Museo Civico di Sansepolcro, città natale del maestro toscano.
La scelta del Comune si è orientata anche per quest’anno su un grande capolavoro proveniente da una piccola città, da quell’Italia cosiddetta minore che è scrigno di tesori straordinari.
«Per questa nuova edizione di quello che è diventato un appuntamento consolidato per la nostra città, – dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno – la mostra natalizia di Palazzo Marino, Sala Alessi ospita uno dei più significativi e importanti pittori italiani del Quattrocento, Piero della Francesca, grazie alla collaborazione con il Comune di Sansepolcro, città natale dell’artista, che ha concesso il prestito della pala centrale del polittico della Madonna della Misericordia. Milano è orgogliosa di ospitare questo grande capolavoro di un Maestro del Rinascimento italiano. Dopo la collaborazione con il Comune di Fermo, da cui proveniva la tavola di Rubens Adorazione dei pastori nella passata esposizione, il Comune di Milano realizza una collaborazione nel segno della cultura con il Comune di Sansepolcro, in un fertile, reciproco scambio tra le istituzioni per valorizzare le ricchezze artistiche dei differenti territori. Anche quest’anno Milano rinnova quindi la sua vocazione di città d’arte, ospitando un indiscusso capolavoro che, in connessione con un itinerario “virtuale” che collega l’esposizione di Palazzo Marino ad altri importanti istituti museali cittadini, come la Pinacoteca di Brera, il Museo Poldi Pezzoli e le Gallerie d’Italia, permette di esplorare preziosi luoghi di cultura della nostra città».
Durante l’esposizione della Madonna della Misericordia milanesi e turisti hanno, inoltre, l’opportunità di ammirare, a poche centinaia di metri da Palazzo Marino, altro capolavoro di Piero della Francesca: la celeberrima Sacra Conversazione, esposta nella Pinacoteca di Brera. Si tratta delle due testimonianze fondamentali ed estreme della rivoluzionaria e modernissima ricerca artistica del Maestro, fondata sulla costruzione geometrica e prospettica dello spazio.
Il percorso legato a Piero della Francesca prosegue fino al Museo Poldi Pezzoli, in via Manzoni, che conserva una delle quattro tavole dello splendido Polittico Agostiniano realizzato dall’artista a Sansepolcro tra il 1454 ed il 1469: quella che raffigura San Nicola da Tolentino.
Nel segno della prospettiva si sviluppa ulteriormente il percorso che dal Rinascimento giunge fino al Secolo dei Lumi, e cioè alla ricerca sullo spazio e sulla sua rappresentazione attraverso la veduta che è protagonista della mostra Bellotto e Canaletto. Lo stupore e la luce, dal 25 novembre 2016 al 5 marzo 2017 alle Gallerie d’Italia di Intesa San Paolo, nella stessa Piazza Scala.