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La Traviata di Verdi al San Carlo di Napoli

La Traviata di Giuseppe Verdi al Teatro di San Carlo di NapoliUn ritorno davvero molto atteso quello de La Traviata di Giuseppe Verdi al Teatro di San Carlo di Napoli, se si considera che è stato necessario aprire la prova antegenerale di sabato 22 aprile, per permettere di assistere allo spettacolo a tutti coloro che, causa sold out, non hanno avuto la possibilità di acquistare i biglietti.

Il celebre melodramma verdiano in tre atti, su libretto di Francesco Maria Piave, torna dunque al San Carlo per 8 recite da domenica 23 aprile 2017, nella produzione firmata da Ferzan Ozpetek, che ha inaugurato la stagione 2012/2013, che in questa edizione viene ripresa da Marina Bianchi.
Ferzan Ozpetek ha voluto riallestire personalmente lo spettacolo sin dalla prima prova, restando a Napoli anche in concomitanza con le riprese del suo nuovo film intitolato Napoli velata, a pochi mesi dal consenso di pubblico e di critica ottenuto da Rosso Istanbul.

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La traviata, ambientata da Ozpetek nel 1910 anziché nel 1847, ha le scene del tre volte premio Oscar Dante Ferretti (The Aviator, 2005; Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street, 2008; Hugo Cabret, 2012) e i costumi di Alessandro Lai, firma molto apprezzata sia nel mondo cinematografico che in quello lirico.

Ferzan Ozpetek fa rivivere il dramma de La Dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio in ambienti alto borghesi di una Belle époque parigina, impregnata della cultura e dei costumi orientali. Emerge in palcoscenico una fusione di stili e decorazioni: abiti che ripropongono ricami ottomani, narghilè nei salotti, tessuti preziosi, divani, specchi e arredi lussuosi.

Sul podio, a dirigere Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo il Maestro Renato Palumbo (nella recita pomeridiana di sabato 29 aprile prenderà il suo posto il Maestro Maurizio Agostini) che torna al San Carlo dopo diversi anni di assenza.

Debutta nel ruolo di Violetta Valéry Mariangela Sicilia, giovane ma già affermato soprano calabrese che nell’ultima stagione ha interpretato Teresa in Benvenuto Cellini di Berlioz, produzione del Teatro dell’Opera di Roma. Si alterna con lei Maria Grazia Schiavo, reduce da un grande successo personale in Lucia di Lammermoor. Il 30 aprile Violetta ha la voce di Maria Mudryak, giovane soprano kazako, già applaudita nel medesimo ruolo all’Opera di Firenze e al Carlo Felice di Genova.
Alfredo Germont è interpretato da Giorgio Berrugi e Matteo Falcier e Giorgio Germont da Fabian Veloz e Marco Caria.

La traviata è andata in scena per la prima volta nel 1853 al Teatro La Fenice di Venezia facendo molto discutere. Nuovamente ripresa a Venezia l’anno dopo, raccolse invece un successo enorme. Da allora è senza dubbio il melodramma più popolare ed eseguito al mondo.
Terza opera della famosa “trilogia popolare” (con Il Trovatore e Rigoletto) è una delle partiture musicali più dense di interiorità psicologica di tutto il teatro d’opera romantico. Al San Carlo è stata rappresentata per la prima volta il 28 gennaio 1855 e da allora è una delle opere più eseguite al Lirico di Napoli, con 675 recite: 207 nell’Ottocento e 469 nel Novecento.

La traviata, dopo la prima rappresentazione in programma domenica 23 aprile 2017 alle ore 19.00, andrà in scena:
mercoledì 26 aprile, alle ore 20.00;
sabato 29 aprile, alle ore 16.00 ed ore 20.00;
domenica 30 aprile, alle ore 17.00;
mercoledì 3 maggio, alle ore 20.00;
giovedì 4 maggio, alle ore 20.00;
venerdì 5 maggio, alle ore 18.00.

Il titolo, inoltre, è stato adattato per tre recite all’interno del calendario Educational riservato alle scuole, nelle date 3/4/5 maggio, alle ore 11.00.

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