La città di Fano rende omaggio al suo illustre concittadino Federico Seneca con una mostra che, fino al 24 settembre 2017, resterà aperta al pubblico presso le sale della Galleria Carifano a Palazzo Corbelli.
Federico Seneca è stato un grafico che ha saputo sovvertire la concezione più classica di comunicazione pubblicitaria durante la Prima e Seconda Guerra Mondiale, fino al “boom” economico.
I suoi manifesti, insegne, loghi, scatole, calendari hanno fatto la fortuna, oltre che l’immagine, di alcuni notissimi marchi.
Dagli esordi di sapore Liberty, all’adesione al Futurismo (suggellata dallo stesso Marinetti), accostandosi al Déco, poi al Cubismo e via via fino all’originalissima sintesi formale che egli raggiunge negli anni successivi, spesso carica di Surrealismo, con la quale ha trasformato la natura di un prodotto e la conseguente percezione dei suoi consumatori.
L’esposizione fanese intende scandagliare la personalità ingegnosa quanto talentuosa di Federico Seneca, attraverso una ricca selezione delle sue opere – circa una novantina tra manifesti, bozzetti preparatori in gesso e matita su carta, schizzi e studi – partendo dai manifesti di promozione turistica locale dedicati proprio alla città di Fano, rappresentati in modo particolare dal favoloso manifesto del 1924, appartenente Museo Nazionale Collezione Salce (Treviso) in cui Seneca, attraverso la sua straordinaria abilità di disegnatore, mette in scena una teatralità raffinatissima riuscendo al contempo ad esaltare sia la bellezze della stazione balneare fanese che l’eleganza della sua gente. Degli anni che seguono la Grande Guerra, gli elaborati per Perugina, con il famoso cartiglio dei Baci e ancora Buitoni, Agip, Ramazzotti, Talmone, Fiat e molti altri.
La mostra “Federico Seneca (1891-1976). Segno e forma nella pubblicità” è prodotta e organizzata dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, con la collaborazione del Comune di Fano Assessorato alla Cultura e Turismo ed è accompagnata da un catalogo pubblicato da Silvana Editoriale.