Sarà trasmesso in televisione su Rai 1 a febbraio e in anteprima al cinema per soli due giorni, il 23 e 24 gennaio 2018, il biopic “ Fabrizio De André. Principe Libero”, dedicato all’indimenticabile poeta della canzone italiana.
Il titolo si ispira ad una citazione del pirata britannico Samuel Bellamy riportata nelle note di copertina di uno dei dischi più belli di Fabrizio De André, “Le nuvole”: «Io sono un principe libero e ho altrettanta autorità di fare guerra al mondo intero quanto colui che ha cento navi in mare».
Fabrizio De André. Principe Libero mette in scena il racconto di una personalità unica che ha segnato la storia della canzone e della cultura italiana.
Ciò su cui si concentra il biopic è l’umana avventura del suo protagonista: dall’infanzia ai capolavori della maturità, passando attraverso il racconto accurato degli anni di Genova, del rapporto con la famiglia e dell’apprendistato formativo svolto nei caruggi della città, contornato da amici vicini come Paolo Villaggio – sarà lui a coniare per De André il soprannome con cui è tuttora noto, Faber – e delicatamente più distanti, come Luigi Tenco. Seguono i primi successi – Mina che porta in televisione la sua “Canzone di Marinella” –, le prime timide esibizioni dal vivo, l’incontro con Dori Ghezzi, la vita da agricoltore in Sardegna fino alle drammatiche pagine del rapimento e al successivo ritorno sulle scene.
Coprodotto da Rai Fiction e Bibi Film, scritto da Francesca Serafini e Giordano Meacci e diretto da Luca Facchini, Fabrizio De André. Principe Libero è interpretato da Luca Marinelli (nel ruolo di Fabrizio De André), Valentina Bellé, Elena Radonicich, Davide Iacopini, Gianluca Gobbi e vede la partecipazione straordinaria di Ennio Fantastichini.
Un appuntamento imperdibile per tutti coloro che hanno amato e amano ancora oggi le canzoni di Fabrizio De André e un’opportunità straordinaria per godere di quella che Fernanda Pivano ha definito “la voce di Dio”.
L’elenco delle sale dove sarà proiettato il film il 23 e 24 febbraio 2018 saranno rese note sul sito di Nexo Digital.