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Jean-Michel Jarre, “Equinoxe Infinity” è il nuovo album

Jean-Michel Jarre, Equinoxe Infinity - CoverJean-Michel Jarre, riconosciuto a livello globale come pionere e innovatore per la sua capacità di integrare le nuove tecnologie nel suo background e anche nei suoi visual, ha venduto più di 80 milioni di album nel mondo e i suoi spettacolari concerti open air hanno di gran lunga superato quella cifra.

La sua profonda sensibilità verso i temi legati alla natura e all’importanza dell’istruzione gli ha fatto meritare l’appellativo di UN Goodwill Ambassador per Unesco.

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L’interesse per il rapporto dinamico tra natura e nuove tecnologie continua ad avere un ruolo principale nella carriera di Jean-Michel Jarre. Nell’aprile 2017 Jean-Michel è stato protagonista di un mega-show nell’importante sito archeologico di Masada in Israele per supportare l’UNESCO e per favorire la presa di coscienza del pericoloso abbassamento del livello d’acqua del Mar Morto.

Il suo impegno per la protezione dell’ambiente risale al 1976, quando Jarre ha usato la cover del suo primo album a livello internazionale, “Oxygene“, per far crescere la consapevolezza nei confronti dei problemi ecologici. L’ormai famoso lavoro di Michel Granger, con il teschio che usciva dal’interno del nostro pianeta, era stato ideato per segnalare il problema dell’inquinamento sulla Terra.
Nel novembre 1978, due anni dopo il successo mondiale di “Oxygene”, Jarre è tornato con “Equinoxe”. Lo strumentale concept album era diviso in 8 parti e realizzato con un visual design di impatto: file infinite di persone senza volto, “watchers”, rivolte verso il pubblico. Anche se il tema dell’album non rivela niente dell’identità di questi “watchers” presenti sulla cover, sempre firmata da Michel Granger, continua a evocare comunque il tema della nostra dipendenza crescente dalle macchine e dalla tecnologia, oltre che la nostra esposizione vulnerabile alla deregulation climatica.

Il 14 settembre 2018, per festeggiare 50 anni di carriera musicale, è uscita la raccolta “Planet Jarre” con 41 tracce rimasterizzate del suo catalogo. “Planet Jarre” è composto da quattro parti: “Soundscapes”, “Themes”, “Sequences”, “Explorations & Early Works”.

Il nuovo album “Equinoxe Infinity”

Il 16 novembre 2018, a distanza di 40 anni, nella stessa data in cui venne pubblicato il primo “Equinoxe”, è uscito l’album “Equinoxe Infinity” che è, nelle parole stesse di Jarre: “Equinoxe all’ennesima potenza”.

Per la prima volta Jarre ha scelto la cover come punto di partenza per il processo creativo: «Gli “watchers” sulla cover di “EQUINOXE” mi hanno sempre affascinato. Ho sempre pensato a ciò che poteva essere capitato a queste creature nelle ultime quattro decadi e a ciò che succederà nelle prossime quattro. Così ho iniziato a sviluppare idee per la copertina del nuovo album prima ancora di iniziare le sessioni di registrazione. Mi sono imbattuto in un artista chiamato Filip Hodas su Instagram e gli ho chiesto se poteva essere interessato a realizzare due diverse cover basate sulla mia visione dell’album». Per questo motivo “Equinoxe Infinity” è disponibile con due diverse copertine: una simboleggia un ambiente verde senza tempo con un tranquillo cielo blu, l’altra ci presenta un futuro della Terra distrutta sia dagli uomini che dalle macchine. «”Equinoxe Infinity” è stato concepito come colonna sonora per entrambi gli scenari», ha spiegato Jarre.

Quando Jean-Michel Jarre ha ricevuto la Medaglia Stephen Hawking per Scienze della Comunicazione nel 2017, il professor Hawking ha condiviso con lui il pensiero che ci sarà un momento in cui saremo costretti ad andare in un altro Pianeta se vorremo sopravvivere come specie.
«Mi piace pensare che possiamo stare sulla Terra ma che potremmo anche diventare nomadi dell’universo per sopravvivere. Se capitasse, potremmo in un certo modo vagare per l’universo per giorni e notti nell’infinità. Questo è quello che ho pensato quando ho composto la musica per questo album», ha risposto Jarre.

La tracklist di “Equinoxe Infinity”:

1. The Watchers (Movement 1);
2. Flying Totems (Movement 2);
3. Robots dont cry (Movement 3);
4. All that you leave behind (Movement 4);
5. If the wind could speak (Movement 5);
6. Infinity (Movement 6);
7. Machines are learning (Movement 7);
8. The Opening (Movement 8);
9. Don’t look back (Movement 9);
10. Equinoxe Infinity (Movement 10).

Jean-Michel Jarre, appuntamenti a Milano e in streaming

Jean-Michel Jarre venerdì 23 novembre 2018 sarà a Milano alle ore 18.00 presso la Terrazza Martini per un talk in occasione di “Milano Music Week“.

Inoltre, sarà disponibile a spiegare la nascita e i segreti che si nascondono dietro la produzione di un suo pezzo nel corso di una clinic che si terrà lunedì 26 novembre, alle 16, durante un collegamento video tra la sede di Sony Music Italy di Milano e Parigi, dove si troverà il grande pionere della musica elettronica, e sarà trasmesso in streaming sui canali social di Wired, la testata di innovazione tecnologica.
Jarre condividerà la sessione di un brano sullo schermo della sua Workstation in studio di registrazione e risponderà alle domande di dj e producer italiani presenti per l’occasione: Simon Says, Zen/IT, Tudor & Maroma, SDJM, Daddy’s Groove, Luca Testa, DJs from Mars, Marnik, Nicola Fasano & Miami Rockets, WeRabbitz, Kharfi.
Il pezzo scelto è tratto da “Equinoxe Infinity”.

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