“Il richiamo”è il titolo del film di Stefano Pasetto in onda lunedì 29 aprile 2019 alle ore 22.10 su Rai5 per il ciclo “Nuovo Cinema Italia”.
Un racconto tutto al femminile, che si muove da Buenos Aires agli immensi paesaggi della Patagonia.
La passione travolgente di due donne italiane a Buenos Aires. Lucia e Lea, le loro vite appese, i loro legami incerti. Due donne dalle attitudini opposte, in un viaggio iniziatico che le porterà letteralmente “alla fine del mondo”. Nella selvaggia immensità patagonica, alle prese con una barca malridotta e con i rispettivi segreti, ballando un tango che ribalta ruoli e convinzioni, riannoderanno i fili delle loro vite. Una storia in cui l′amore, nel bene e nel male, è maestro per tutti.
«Sono partito dal corpo femminile come campo di battaglia di questi tempi. Poi, scrivendo mi accorgevo che l’energia femminile non può riguardare le donne in maniera esclusiva, così non solo le due protagoniste, ma anche i loro compagni venivano progressivamente travolti dalla richiesta che la vita rivolgeva loro: lasciarsi soccorrere dal proprio lato femminile – afferma il regista Stefano Pasetto -. La voracità di questa cultura è giunta al punto di rottura, se il valore massimo viene attribuito all’immutabilità del corpo. Le cicatrici testimoniano una storia, fatta di trionfi e di sconfitte, ma certamente non occultabile. Lucia vorrebbe dimenticare se stessa e scomparire dietro le analisi cliniche, ma è il corpo stesso a impedirglielo, reclamando spazio attraverso un percorso patologico. Per accogliere il flebile richiamo dell’esistenza bisogna fare silenzio, porsi in ascolto e accogliere la mano tesa. È solo a quel punto che per lei il contatto più inaspettato può avere luogo: quello con un’altra donna, quello con una balena del Sud Atlantico, quello con se stessa.
Il richiamo è una storia in cui l’amore, nel bene e nel male, è maestro per tutti. Ciò che tutti i suoi personaggi vi affermano è che tradire qualcuno o essere traditi può essere un inferno, ma tradire se stessi è l’inizio della fine».
Nel cast Sandra Ceccarelli, Francesca Inaudi, César Bordón, Guillermo Pfening, Arturo Goetz, Ilda Bernard, Julieta Cardinali.
