Tomaso Montanari racconta Michelangelo Merisi nella serie “La vera natura di Caravaggio”, in onda su Rai5 da venerdì 31 maggio 2019 alle ore 21.15.
Un’indagine minuziosa, fatta di continui confronti, analisi dei testi pittorici e dei documenti, per cercare di rispondere alle molte domande che oggi, dopo quattro secoli, circondano ancora la vita di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi.
Un viaggio in dodici puntate, nelle opere di un maestro di cui si è detto e scritto moltissimo. La rivoluzione pittorica di Caravaggio, il suo naturalismo, l’aderenza al vero, il gioco dei contrasti, la modernità. Ma anche il rapporto con la committenza e il mondo di cui amava circondarsi.
Una vita fatta di luci e ombre, come le sue tele. Da Roma a Milano, da New York a San Pietroburgo, da Londra a Parigi, da Napoli a Siracusa, da Malta alla spiaggia di Porto Ercole, dove muore nel 1610 a soli 39 anni.
La vera natura di Caravaggio – Primo episodio
Nel primo episodio, le origini di Michelangelo Merisi, i suoi luoghi, le suggestioni familiari. E le radici della sua arte. Un approccio critico all’opera di un artista della portata di Caravaggio non può che partire da qui, dai documenti d’archivio che ci raccontano della sua nascita, dai luoghi in cui è cresciuto e dalle immagini che può aver visto sin dalla prima infanzia.
Con Caravaggio, incrociamo la grande tradizione artistica del Cinquecento veneto e lombardo, che riaffiora continuamente nell’opera del Merisi: la pittura che da Giorgione e da Tiziano arriva fino a Simone Peterzano, l’artista dove un Caravaggio appena tredicenne compie il suo apprendistato; e “l’umile pittura della realtà” degli artisti lombardi del secondo Cinquecento: Lotto, Moretto, Savoldo, Moroni, i Campi. Altrettante suggestioni che Caravaggio porterà sempre con sé e che presto farà esplodere a Roma, in un contesto culturale completamente diverso. Perché la sua rivoluzione pittorica affonda le sue radici nelle strade di Lombardia. E il Caravaggio che muove i suoi primi passi a Roma è un pittore profondamente lombardo.