Il labirinto del silenzio, in onda su Rai Movie venerdì 24 gennaio 2020 alle ore 21.10, racconta la storia di un giovane pubblico ministero che decide di mettersi alla ricerca della verità alla fine degli anni ‘50.
Sullo sfondo di eventi realmente accaduti, il film, diretto da Giulio Ricciarelli, è un’emozionante storia di coraggio, responsabilità e di lotta per la giustizia.
Il labirinto del silenzio – La trama
Germania 1958. Johann Radmann (Alexander Fehling) è stato recentemente nominato Pubblico Ministero e, come tutti i novizi, si deve accontentare di occuparsi dei verbali automobilistici. Un giorno, il giornalista Thomas Gnielka (André Szymanski) causa un gran trambusto in tribunale, Radmann lo ascolta con interesse: un amico di Gnielka avrebbe riconosciuto un insegnante, che secondo lui sarebbe un’ex guardia di Auschwitz, ma nessuno è interessato a perseguirlo legalmente.
Contro il volere del suo diretto superiore, Radmann inizia ad esaminare il caso, e così cade in una rete di repressione e negazione, ma anche di idealizzazione. In quegli anni, “Auschwitz” era una parola che alcune persone non avevano mai sentito pronunciare, mentre altri volevano solo dimenticarla il più presto possibile.
Solamente il Pubblico Ministero Generale, Fritz Bauer (Gert Voss), incoraggia la curiosità di Radmann; lui stesso, da tutta la vita, spera di riportare all’attenzione pubblica i crimini commessi ad Auschwitz, ma gli mancano i mezzi legali per un’azione penale.
Quando Johann Radmann e Thomas Gnielka trovano dei documenti che riconducono ai colpevoli, Bauer si rende conto immediatamente di quanto siano esplosivi e affida ufficialmente il caso a Radmann. Il giovane Pubblico Ministero si dedica anima e corpo al suo nuovo incarico ed è deciso a scoprire cosa sia davvero accaduto all’epoca. Si immerge talmente a fondo nel caso da dimenticarsi qualsiasi altra cosa, anche di Marlene Wondrak (Friederike Becht), della quale si è perdutamente innamorato. Quello che scoprirà alla fine, cambierà il paese per sempre…
Nel cast Alexander Fehling, André Szymanski, Friederike Becht, Johannes Krisch, Hansi Jochmann, Johann von Bülow, Robert Hunger-Bühler, Lukas Miko, Gert Voss.