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“Andrea Chénier” su Rai5

Andrea Chénier di Umberto Giordano al Teatro alla Scala © Teatro alla Scala
Andrea Chénier di Umberto Giordano al Teatro alla Scala © Teatro alla Scala

Rai Cultura propone giovedì 25 gennaio 2024 alle ore 21.15 su Rai5Andrea Chénier di Umberto Giordano.
Lo spettacolo ha aperto la Stagione 2017/2018 del Teatro alla Scala di Milano.

Il dramma di ambiente storico in quattro quadri, su libretto di Luigi Illica, viene presentato in un nuovo allestimento del Teatro alla Scala.

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Sul podio il Maestro Riccardo Chailly.
La regia è di Mario Martone.
Le scene sono firmate da Margherita Palli, i costumi da Ursula Patzak e le luci da Pasquale Mari. La coreografia è di Daniela Schiavone.

Sul palcoscenico un cast prestigioso. Nel ruolo del titolo Yusif Eyvazov, Anna Netrebko è Maddalena di Coigny, Luca Salsi è Gérard.

Le scene di Margherita Palli raccontano la trasformazione politica attraverso il passaggio da un fastoso Luigi XV a strutture architettoniche spoglie ed essenziali non prive di un riferimento a Boullée e Ledoux e all’utopismo neoclassico della fine del XVIII secolo.

Il Maestro Riccardo Chailly ha sempre creduto nel valore dell’Andrea Chénier. Nel 1982 ha inciso l’opera per la Decca, con Luciano Pavarotti, Montserrat Caballé e Leo Nucci. Anche l’ultima produzione alla Scala, nella Stagione 1982/83, è stata diretta da Chailly, con protagonisti José Carreras, Anna Tomowa-Sintow e Piero Cappuccilli. L’allestimento di Lamberto Puggelli è stato poi ripreso nel 1985, sempre da diretto da Chailly.

Andrea Chénier – L’opera

Quarta opera del ventinovenne Umberto Giordano, fu rappresentata per la prima volta alla Scala il 28 marzo 1896 con la direzione di Rodolfo Ferrari. Ebbe un grande successo con echi anche all’estero: circa un anno dopo la prima fu rappresentata in lingua tedesca per otto serate allo Stadttheater di Amburgo, direttore Gustav Mahler.

Per l’opera della consacrazione scaligera Giordano aveva collaborato con Luigi Illica, il librettista di Puccini che conosceva gli ardori libertari per aver fatto parte in gioventù di una brigata garibaldina, creando un capolavoro di efficacia drammatica e slancio musicale. Per restare a contatto con il suo librettista, Giordano si cercò un alloggio nell’edificio in cui abitava, e dovette accontentarsi di dormire in un deposito di lapidi e monumenti funerari. Il risultato di tante fatiche fu un’opera di grande valore.

Personaggi e interpreti

Andrea Chénier: Yusif Eyvazov;
Maddalena di Coigny: Anna Netrebko;
Carlo Gérard: Luca Salsi;
La mulatta Bersi: Annalisa Stroppa;
La Contessa di Coigny: Mariana Pentcheva;
Madelon: Judit Kutasi;
Roucher: Gabriele Sagona;
Pietro Fléville: Costantino Finucci;
Un “Incredibile”: Carlo Bosi;
Fouquier Tinville: Gianluca Breda;
Mathieu: Francesco Verna;
L’Abate: Manuel Pierattelli;
Schmidt: Romano Dal Zovo;
Il Maestro di Casa / Dumas: Riccardo Fassi.

Coro e Orchestra del Teatro alla Scala
Maestro del Coro Bruno Casoni.
Con la partecipazione del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala diretto da Fréderic Olivieri.

La regia televisiva è di Patrizia Carmine.

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