HomeFotografia“Steve McCurry - Children”, a Fermo una mostra dedicata ai bambini

“Steve McCurry – Children”, a Fermo una mostra dedicata ai bambini

Steve McCurry, Peshawar, Pakistan, 2002 © Steve McCurry All rights reserved
Steve McCurry, Peshawar, Pakistan, 2002 © Steve McCurry All rights reserved

È dedicata al noto fotografo americano Steve McCurry la mostra che fino al 4 maggio 2025 è aperta al pubblico a Palazzo dei Priori di Fermo.

L’esposizione, interamente dedicata ai bambini, presenta oltre 50 fotografie scattate nell’arco di quasi cinquant’anni di carriera. Le immagini, provenienti da ogni angolo del mondo, ritraggono i più piccoli in scene di vita quotidiana, offrendo un omaggio a questo periodo straordinario della vita.

“Ho avuto il grande privilegio di fotografare i bambini di tutto il mondo e ora che ho una figlia anch’io apprezzo ancora di più la loro energia, la loro curiosità, le loro potenzialità – afferma Steve McCurry -. Nonostante il contesto difficile in cui molti di loro nascono, i bimbi hanno la capacità di giocare, sorridere, ridere e condividere piccoli momenti di gioia. C’è sempre la speranza che un bambino possa crescere e cambiare il mondo”.

Una straordinaria galleria di ritratti esplora tutte le sfaccettature dell’infanzia, accomunate da un elemento universale: lo sguardo dell’innocenza. I bambini immortalati da McCurry, pur diversi per etnia, abiti e tradizioni, condividono la stessa energia inesauribile, la gioia di vivere e la capacità di giocare anche nei contesti più difficili, spesso segnati da povertà, conflitti o condizioni ambientali estreme. Il visitatore è guidato in un viaggio ideale accanto a McCurry, attraverso paesi come India, Birmania, Pakistan, Tibet, Afghanistan, Libano, Etiopia e Cuba.

“Ogni immagine offre uno spaccato delle condizioni sociali più disparate, rivelando una condizione umana universale fatta di sentimenti comuni e sguardi che affermano la stessa dignità – spiega la curatrice della mostra Biba Giacchetti -. Incontriamo bambini profughi e lavoratori, giovani che trasformano un cannone arrugginito in un gioco, che rincorrono un pallone sotto la pioggia, che creano musica con chitarre fatte di materiali di scarto. Bambini che vivono nelle grandi metropoli o nei villaggi più remoti, protagonisti di storie di gioia e aggregazione, solitudine e resilienza, solidarietà e stupore”.

Grazie alla sua capacità narrativa, ogni fotografia diventa una finestra sulla vita dei soggetti, capace di trasmettere autenticità, spensieratezza e purezza. L’esposizione si apre con una serie di ritratti intensi e si snoda attraverso immagini che alternano guerra e poesia, sofferenza e gioia, stupore e ironia.

Steve McCurry – Children” è più di una mostra: è un viaggio nei ricordi della nostra stessa infanzia, una riflessione profonda sulle responsabilità di ciascuno verso le nuove generazioni. In ogni scatto ritroviamo un invito a costruire un futuro più giusto, consapevoli che il cambiamento inizia dalle azioni del presente.

Copertina libro
"Il bambino che rientra dalle vacanze. Infanzia e felicità" - Il nuovo libro di Raffaele Mantegazza
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