Palazzo Blu di Pisa ospita fino al 7 aprile 2026 la mostra “Belle Époque. Pittori italiani a Parigi nell’età dell’Impressionismo”.
Con circa 100 opere provenienti da prestigiosi musei internazionali e italiani e da collezioni private francesi e italiane, il progetto espositivo si propone non solo di raccontare la bellezza e l’eleganza della Belle Époque, ma anche di storicizzare il ruolo di tre grandi artisti italiani a Parigi, centrali nella definizione visiva della modernità europea: Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis e Federico Zandomeneghi.
L’esposizione racconta una Parigi crocevia d’Europa e il percorso cosmopolita degli artisti italiani che lì scelsero di vivere e lavorare. Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis e Federico Zandomeneghi si trasferiscono nella capitale francese tra il 1867 e il 1874, attratti dal dinamismo culturale e dalle opportunità offerte da una metropoli in pieno fermento, sospesa tra la fine del Secondo Impero e l’alba della Terza Repubblica.
A Parigi trovano un terreno fertile per sviluppare la propria ricerca pittorica: collaborano con i mercanti d’arte più influenti, come Goupil, dialogano con artisti come Degas, Manet e Renoir, frequentano i circoli intellettuali e i caffè della nuova bohème. Eppure, pur immersi nel cuore pulsante della modernità europea, mantengono un legame profondo con le proprie radici, soprattutto con la cultura toscana e l’eredità del realismo macchiaiolo.
L’esposizione, curata da Francesca Dini, è promossa dalla Fondazione Palazzo Blu, organizzata da MondoMostre con il contributo di Fondazione Pisa e vanta la collaborazione della Pinacoteca De Nittis di Barletta.





