HomeMostre ed EventiArturo Dazzi, Roma rende omaggio allo scultore con una mostra

Arturo Dazzi, Roma rende omaggio allo scultore con una mostra

Arturo Dazzi, Sogno di bimba
Arturo Dazzi, Sogno di bimba

A cinquant’anni dalla scomparsa di Arturo Dazzi, nel Casino dei Principi di Villa Torlonia a Roma, dal 16 ottobre 2016 al 29 gennaio 2017 è aperta al pubblico la mostra “ Arturo Dazzi 1881 – 1966, Roma – Carrara – Forte dei Marmi ”, curata da Anna Vittoria Laghi.
L’esposizione racconta lo scultore toscano attraverso i legami privilegiati che instaurò e coltivò nell’arco della sua vita con tre città italiane: Carrara, città natale e della formazione, Roma, che gli diede popolarità e successo, e Forte dei Marmi, il buen retiro dove l’esponente di spicco del nuovo classicismo scultoreo del ‘900 lavorò ad alcune tra le sue più importanti opere monumentali e dove, infine, si scoprì pittore.

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In mostra circa 60 opere, tra sculture, gessi, dipinti e disegni, provenienti da Carrara (Accademia di Belle Arti e Fondazione Cassa di Risparmio) e dagli eredi Dazzi. Il nucleo principale dell’esposizione è di proprietà del Comune di Forte dei Marmi, a cui le opere sono state donate nel 1987 dalla vedova Dazzi.

A Roma sono molte le opere di Arturo Dazzi che si conservano già in collezioni pubbliche e private o si ammirano per la città: dal gruppo bronzeo de I Costruttori del 1907 alla statua del Cardinal De Luca al Palazzaccio, arrivando alla Stele a Marconi, il grande obelisco dell’Eur, passando prima però per una serie di opere eseguite fra il 1922 e il 1930, tra cui Antonella, Sogno di Bimba e Cavallino, in esposizione alla GNAM e alla GAM.

In mostra è possibile ammirare il gesso dell’Adolescente, scultura esposta alla mostra sull’arte italiana a Berna del 1938, che ritrae una fanciulla nuda a figura intera. A questo gesso si affianca il modello originale del Cavallino, la celebre scultura che Dazzi espose nella Biennale di Venezia del 1928 nella sala a lui dedicata. Si possono ammirare anche parte di quei modelli e di quei disegni preparatori della Stele, ultima e grandiosa opera che Arturo Dazzi realizzò.

La mostra, accompagnata da un catalogo edito da Franche Tirature, è organizzata dalla Fondazione Villa Bertelli, dal Comune di Forte dei Marmi e dal Comune di Carrara ed è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il patrocinio del Senato della Repubblica, del MIUR – Ministero dell’Istruzione e della Ricerca, del MIBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Regione Toscana.

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