HomePaesi e CittàA Pennabilli gli antichi frutti d'Italia

A Pennabilli gli antichi frutti d’Italia

Gli antichi frutti d'Italia s'incontrano a PennabilliGiunge alla nona edizione della manifestazione “Gli antichi frutti d’Italia s’incontrano a Pennabilli“, in programma il 22 e il 23 settembre 2018 nell’antico borgo di Pennabilli (RN).

L’evento che difende e celebra le colture tradizionali, antiche o “dimenticate”, la biodiversità, offre ai visitatori un’esperienza, caratterizzata da un caleidoscopio di colori e sapori, all’insegna della resilienza dei luoghi e delle tradizioni locali.

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Lo spirito della manifestazione, organizzata dall’Associazione Tonino Guerra, con il supporto di Simmetrico cultura, Baldinini, Ondaplast, Bompiani, Augeo Art Space, Valpharma International S.p.a., Banca Malatestiana di Rimini, Coldiretti Rimini, Parco Interregionale Sasso Simone e Simoncello, trae ispirazione dall’opera e dall’insegnamento del maestro Tonino Guerra: i suoi versi, così come i suoi progetti e la sua arte pittorica, esprimono questa profonda simbiosi con il mondo contadino e con i suoi frutti, in particolare quelli della memoria.

In occasione dell’edizione 2018, Simmetrico Cultura donerà all’Associazione Tonino Guerra un tavolo interattivo per sostenere la conoscenza, lo studio e la diffusione dell’Opera del Maestro.

Durante la due giorni, nel borgo che domina la vallata del Marecchia, avranno luogo mercati, mostre tematiche, convegni ed incontri culturali dedicati all’agricoltura ed agli “antichi frutti”, laboratori artigianali con materiali naturali, attività creative per bambini, e spettacoli di intrattenimento e folklore popolare: un programma articolato e stimolante, volto a ritrovare e valorizzare la tradizione contadina, a cogliere i colori, i sapori e i profumi dell’autunno, e a godere del patrimonio naturalistico, culturale, ed enogastronomico del territorio.

Gli imprenditori agricoli esporranno banchi colmi d’infiniti generi e ricchezze naturali. Numerose varietà di mele sconosciute ai più; giuggiole; uva; noci fresche; granoturco prodotto da antiche sementi recuperate; prodotti degli orti; peperoncino.
Grande attenzione avranno i prodotti tipici del Montefeltro, quali il formaggio di fossa e la castagna di Talamello, il pane di Maiolo, la pannocchia del Principe di Scavolino, la patata di Montecopiolo.
Una parte del mercato sarà inoltre curata da “Campagna amica” e dedicata ai prodotti locali a “km 0”.
Alla grande esposizione degli antichi frutti “dimenticati”e “ritrovati”, si affiancheranno manufatti artigianali: cesti in vimini; teglie di terracotta; animali realizzati in ferro battuto; ceramica raku ed altro ancora.

Da segnalare, domenica 23 settembre, la consegna al Maestro Ezio Bosso del riconoscimento “La foglia contro i fulmini”.

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