HomeL'Italia nel mondoSequenza sismica, mostra all'Istituto Italiano di Cultura di Berlino

Sequenza sismica, mostra all’Istituto Italiano di Cultura di Berlino

Tomoko Kikuchi, dalla serie “Endless”, 2017, stampa inkjet su tela, 100 x 150 cm © l’artista, courtesy Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – Fondazione Modena Arti Visive
Tomoko Kikuchi, dalla serie “Endless”, 2017, stampa inkjet su tela, 100 x 150 cm © l’artista, courtesy Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – Fondazione Modena Arti Visive

La Fondazione Modena Arti Visive, nell’ambito dell’attività di valorizzazione del suo patrimonio artistico e culturale, porta all’Istituto Italiano di Cultura di Berlino la mostra “ Sequenza sismica ”.

L’esposizione, aperta al pubblico dal 24 ottobre al 19 dicembre 2019, è curata da Filippo Maggia, Teresa Serra e Daniele Ferrero.

- Advertisement -

Le immagini di Sequenza Sismica ci riportano alla drammatica realtà dei terremoti che hanno colpito l’Italia negli ultimi anni. La prospettiva è attutita grazie alla distanza temporale che ora ci separa dalle fasi più critiche di quegli eventi, ma non è tuttavia meno coinvolgente dal punto di vista emotivo.

Il valore di una ricognizione visiva come Sequenza Sismica risiede nel ricordare che cosa è successo, nell’evocare gli stati d’animo e il senso di precarietà avvertito dalle persone coinvolte; nello scuotere ancora, non solo in senso metaforico, quanti pensano che l’emergenza sia conclusa e che il terremoto sia un episodio da archiviare.

La mostra, raccoglie opere di sette artisti di provenienza internazionale – la polacca Alicja Dobrucka, l’islandese Hallgerður Hallgrímsdóttir, i due giapponesi Naoki Ishikawa e Tomoko Kikcuhi, lo svizzero Olivier Richon e le italiane Eleonora Quadri e Valentina Sommariva – a suo tempo invitati a lavorare in Italia per raccontare i terremoti che hanno colpito il nostro Paese tra il 2009 e il 2017: una serie di eventi distinti che, attraverso le loro immagini, si trovano così a essere accomunati in una dimensione unica e corale, pur nella varietà degli stili e delle caratteristiche di ciascun artista.

Un video documentario, realizzato da Daniele Ferrero e Roberto Rabitti, completa il progetto, restituendo una visione diversificata e composita del complesso tema trattato.

- Advertisement -
- Advertisement -

MOSTRE

- Advertisement -

LIBRI