John Egan è un ragazzino irlandese, ha 11 anni, è figlio di genitori disoccupati e ha due qualità che lo distinguono da tutti i suoi coetanei: è altissimo e sostiene di capire quando qualcuno mente (sviluppando una serie di reazioni fisiche, tipo nausea, vomito, ecc…). Queste qualità lo costringono a una vita piuttosto isolata: viene preso sempre in giro, sembra un bambino con un corpo da adulto, mentre quando cerca di fare l’adulto (ad esempio entrando in una banda di teppisti di periferia) nessuno lo prende sul serio. Così lui sogna, costruendosi un mondo parallelo in cui diventerà famoso e rispettato, entrando nel Guinness dei primati. Sarà un suo professore a restituirlo a una vita normale. Gli farà infatti capire che non c’è niente di cui debba preoccuparsi: è un bambino come gli altri e potrà vivere serenamente come chiunque altro la sua vita.
Un romanzo che, dall’Inghilterra, ha ottenuto l’attenzione di mezzo mondo editoriale, dal Brasile all’Australia, passando per Francia, Svezia, Germania, Canada, Olanda.
Per i lettori di Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, di Mark Haddon e di Molto forte, incredibilmente vicino di Jonathan Safran Foer; per tutti coloro che amano le storie irlandesi di Roddy Doyle e del “suo” Paddy Clark.
Maria J. Hyland, scrittrice trentacinquenne, ha trascorso la sua difficile infanzia tra Londra, Melbourne e Dublino, per poi laurearsi in Giurisprudenza in Australia dove ha fondato e diretto la rivista “Nocturnal Submissions” fino al 1997. Questo è il suo secondo romanzo, dopo How the Light Gets In.
In libreria dal 24 Gennaio 2007
Scheda libro
Autore: M. J. Hyland
Titolo: Il bambino che non sapeva mentire
Editore: Bompiani
Collana: Narrativa straniera
Anno pubblicazione: 2007
Prezzo: € 17,00
Pagine: 406