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Dal Sinai le più antiche immagini di San Nicola

Monastero di Santa Caterina al Monte SinaiLa mostra San Nicola. Splendori d’arte d’Oriente e d’Occidente, inaugurata a Bari lo scorso 7 dicembre 2006, sarà impreziosita e completata da otto icone provenienti direttamente dal Monastero di Santa Caterina al Monte Sinai.

Databili tra il VII e il XIV secolo, le tavole, che saranno esposte al pubblico il prossimo 8 febbraio 2007, sono le più antiche rappresentazioni pittoriche del santo. Si tratta di testimonianze eccezionali sia per la loro qualità che per le caratteristiche formali e tecniche: si va dalla tavola realizzata in Egitto tra il VII e l’VIII secolo nella tecnica dell’encausto (ossia con i colori fusi nella cera) fino alle soluzioni degli artisti di Costantinopoli caratterizzate da armoniche combinazioni cromatiche e da sfondi fulgenti d’oro.

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Attraverso queste preziose icone è possibile cogliere le varie trasformazioni dell’immagine e della fisionomia di San Nicola nel corso di sette secoli: da anziano dalla folta chioma e dalla barba appuntita a solenne vescovo ammantato di preziosi indumenti liturgici, connotato da calvizie (simbolo di saggezza) e più in generale da un aspetto decoroso e ben curato, spesso affiancato dalle figure di Cristo e della Vergine e circondato da una fitta serie di scene che illustrano le sue azioni memorabili e le sue straordinarie virtù.

Il valore di queste opere deriva, inoltre, dalla loro antichità e dal loro eccezionale stato di conservazione. Le tavole, infatti, sono sopravvissute alle distruzioni compiute durante le lotte iconoclastiche grazie all’ubicazione remota del monastero di Santa Caterina, fondato nel VI secolo dall’imperatore Giustiniano e posto in una valle desertica alle pendici del monte Sinai. Qui le opere, grazie al clima del deserto, non hanno subito alcun danno e oggi rappresentano la più grande collezione al mondo di dipinti su tavola.

Proprio al fine di salvaguardarle, durante il soggiorno barese, le preziose tavole saranno poste in apposite teche all’interno delle quali è riprodotto il clima del deserto del Sinai.
Oltre alle autorità locali, alla cerimonia inaugurale dell’evento saranno presenti S.E.R. Damianòs, igumeno di Santa Caterina e arcivescovo del Sinai, di Faran e Raithou, una rappresentanza della Sacra Comunità dei monaci sinaiti, una delegazione del Ministero egiziano della cultura, del Consiglio supremo delle antichità dell’Egitto e dell’Università del Cairo.

Approfondimenti

“San Nicola. Splendori d’arte d’Oriente e d’Occidente”
Bari, Castello Svevo
Piazza Federico II di Svevia – Bari
7 dicembre 2006 – 6 maggio 2007

A cura di Michele Bacci
in collaborazione con Fabio Marcelli

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