Widnan (Svizzera) non ha cancellato la storia dei ventuno anni vissuti nella sua città di origine San Marco Argentano, dove è nato il 6 gennaio 1948. Qui Tonino Ciardullo è ritornato per esporre pitture e plastici nel museo cittadino “Mario Morelli”.
Queste opere sono la testimonianza di un viaggio attraverso la propria memoria e la rivisitazione della propria storia e di quella dei luoghi della propria comunità di origine, con una sottolineatura onirica delle devastazioni nelle menti e nelle cose, suggerite dal maligno e dall’idiozia umana.
Tante le mostre e i concorsi ai quali Tonino Ciardullo ha partecipato con successo, soprattutto in Svizzera: Kursaal di Berna, Wandenswill (Zurigo), Grenchen (So), Rothrist (Ag), Uster (Zurigo).
Questa di San Marco Argentano (25-31 agosto 2007) non è la prima che la sua città di origine gli dedica. In cambio egli dedica alla sua città natale tre grandi plastici: la Torre Normanna (1048), l’Abbazia della Matina (1065), il Mulino di Mezzo (forse normanno). Sono tra i monumenti più importanti della città che appartenne a Roberto il Guiscardo.
Ciardullo con la sua arte evocativa, che si avvale di un tratto sicuro e misurato, spinge verso la difesa del proprio patrimonio artistico e culturale che è sublimato dal suo stile e dai suoi colori.
Nello stesso Museo sono esposte opere di Guido Reni (1575-1642), Dagnan Bouveret (1852-1927), Saverio Moretti (1800-1866), S. Savagnani, Gilbert, Bruno Cassinari, Carlo Levi, Fantuzzi, Mario Russo ed Edoardo Bruno.
R.L.