HomeNotizie brevi"Lòm a Merz", i fuochi magici della tradizione contadina romagnola

“Lòm a Merz”, i fuochi magici della tradizione contadina romagnola

lom a merzDal 27 febbraio al 3 marzo 2008 prenderà vita in provincia di Ravenna, Forlì e Ferrara l’ottava edizione dei “Lòm a Merz” (i lumi di marzo), evento organizzato dall’associazione “Il Lavoro dei Contadini”.

Viene, così, riproposta un’antica tradizione contadina molto viva in passato in Romagna.
Con l’accensione di falò propiziatori (fuochi magici) veniva, infatti, celebrato l’arrivo della primavera e invocata un’annata favorevole per il raccolto nei campi, ricacciando il freddo e il rigore dell’inverno. Per questa occasione ci si radunava nelle aie, si intonavano canti e si danzava intorno ai fuochi (al fugarèn), mangiando, bevendo e soprattutto divertendosi.
La tradizione di fare “lòm a merz” si è protratta in Romagna fino agli anni ‘30, perdendo poi definitivamente il suo carattere di festa dopo la guerra.

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L’evento prenderà vita nelle aie delle case contadine dei Comuni di Faenza, Brisighella, Riolo Terme, Casola Valsenio, Lugo, Russi, Bagnacavallo, Ravenna, Alfonsine, Fusignano Modigliana e Argenta.
Verranno accesi dei grandi falò attorno ai quali si svolgeranno iniziative ed incontri sulla tradizione e la cultura contadina romagnola, fra balli, spettacoli, mostre degli attrezzi della civiltà contadina e i mestieri “scomparsi”, mentre sarà possibile degustare vini e cibi della prelibata enogastronomia locale. Partecipano all’iniziativa scrittori, cuochi, sommelier, artigiani, attori, musicisti, cantastorie, antropologi che intratterranno il pubblico.

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