Dal 23 aprile al 14 maggio 2008 la s.t. foto libreria galleria di Roma ospita la prima personale romana di Maurizio Cogliandro, giovane fotografo che da alcuni anni ha intrapreso una ricerca sul paesaggio umano del nostro Paese: un personalissimo viaggio in Italia, che non punta sul riconoscimento dei diversi luoghi attraversati, ma piuttosto sulla rappresentazione del vissuto quotidiano.
La sua è un’indagine sulla natura (invadente o sfuggente, seducente o perturbante) delle persone incrociate nel corso del viaggio, ma anche il diario intimo di un’artista che nel contatto con l’altro scopre via via nuovi decisivi indizi sulla propria condizione esistenziale.
L’esposizione presenta una selezione di trenta opere, trenta immagini a colori stampate su carta cotone in due diversi formati: il primo significativo esito espositivo di un progetto di ricerca tuttora in corso.
La mostra, co-prodotta da s.t. e CAMERA21 e curata da Augusto Pieroni, è realizzata nell’ambito di FotoGrafia Festival Internazionale di Roma.
Maurizio Cogliandro nasce a Bracciano (Roma) nel 1979. Studia fotografia presso il Leeds College of Art and Design e la Scuola Romana di Fotografia. Nel 2004 collabora al progetto artistico di Simon Morris The Royal Road to the Unconscius, supportato dal Freud Museum of London, Arts Council of England e Leeds University. L’anno seguente è selezionato all’Epson Art Photo Award di Colonia (Germania). Vince il Premio Canon Giovani Fotografi (2005) e il Premio dedicato alla figura di Marco Pesaresi (2006). I suoi lavori sono stati esposti in mostre personali e collettive presso: Freud Museum, Londra (2004); Accademia Albertina, Torino (2004); The Art Cologne, Colonia (2005); Galleria Grazia Neri, Milano (2006); Goethe Institut, Istanbul (2006); Festival di Savignano (2007); Photomonth Festival, Cracovia (2007).