HomeIn primo pianoGiuseppe Santomaso e l’opzione astratta

Giuseppe Santomaso e l’opzione astratta

Giuseppe Santomaso, Ricordo VerdeLa Fondazione Giorgio Cini e Intesa Sanpaolo, in occasione del centenario della nascita di Giuseppe Santomaso (Venezia 1907-1990), promuovono una retrospettiva dell’attività del maestro veneziano dagli esordi fino alla grande stagione della maturità.
La mostra, dal titolo Giuseppe Santomaso e l’opzione astratta, verrà inaugurata sabato 12 aprile 2008 e con essa apriranno per la prima volta al pubblico gli spazi del nuovo centro espositivo sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia.

A venticinque anni dall’ultima mostra dedicatagli dal Comune di Venezia, il centenario stimola a ripensare nel suo complesso l’iter creativo di Giuseppe Santomaso, un artista la cui esistenza è stata caratterizzata da prolungati soggiorni all’estero, in particolare a Parigi, dove nel 1937 ha potuto visitare l’Esposizione Universale e ammirare le opere ivi esposte come Guernica di Picasso. Una prima svolta dopo il soggiorno parigino e la conoscenza diretta di Braque e della sua opera, lo hanno portato a essere tra i pochi artisti italiani a meditare sulle potenzialità del linguaggio cubista.

- Advertisement -

La comprensione dell’originalità del pittore veneziano viene in questa occasione messa alla prova del confronto; la mostra vuol essere non solo una monografica, ma una opportunità per rileggere buona parte della pittura italiana ed europea della seconda metà del Novecento. Vengono proposte, pertanto, opere di Afro, Renato Birolli, Mario De Luigi, Leone Minassian, Zoran Music, Armando Pizzinato, Emilio Vedova, Bice Lazzari, Tancredi, Antonio Corpora, Virgilio Guidi, Toti Scialoja, a testimoniare il dialogo a distanza più o meno ravvicinata che Santomaso ha intrattenuto con i protagonisti dell’astrattismo italiano, e opere di Braque, Poliakoff, Winter.

Esposte, inoltre, le principali prove grafiche che Santomaso ha realizzato a partire dalla seconda metà degli anni trenta, nonché le rare edizioni d’arte da lui curate o create: da Grand air di Paul Eluard (1945) fino alle litografie per On angle di Ezra Pound e alle ideazioni grafiche per testi poetici di Andrea Zanzotto. Anche in questo settore la creatività di Santomaso è unanimemente riconosciuta come un caposaldo del Novecento e le prove grafiche che egli ha eseguito si collocano ai vertici delle esperienze europee. In tale ambito, particolarmente significativo è l’apporto alla mostra delle collezioni d’arte di Intesa Sanpaolo, che contribuisce con una serie significativa di dipinti sia di Santomaso che di altri importanti pittori e con la presentazione della propria raccolta di opere grafiche dell’artista veneziano .

L’esposizione, a cura di Nico Stringa, è realizzata con il sostegno della Regione del Veneto e resterà aperta al pubblico fino al 13 luglio 2008.

MOSTRE

La Sapienza Università di Roma - Foto di Diego Pirozzolo
Fondazione Roma Sapienza, “Arte in luce” X edizione

LIBRI