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Cronostasi. Tempo filmico e tempo fotografico

Guy Debord, Critique de la Separation*, 1961 17’ 23’’, bianco e nero, suono,1961, girato in film 35mm.La GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino presenta la mostra Cronostasi. Tempo filmico e tempo fotografico.
L’evento, a cura di Elena Volpato, si articola in due parti: Film e video d’artista 1961-1985, dal 25 ottobre 2008 al 6 gennaio 2009, e Film e video d’artista 1986-2008, dal 7 marzo 2009 al 10 maggio 2009 (prorogata al 17 maggio 2009).

La mostra mette a confronto la storia delle immagini in movimento, intese come film e video d’artista, con l’immagine fissa della fotografia. È un incontro tra due diverse concezioni del tempo: da un lato l’eterno presente dell’immagine filmica, che può vivere solo nel suo ripetuto svolgersi, e dall’altro il tempo passato, fermato nella fotografia, sempre già concluso nell’istante stesso in cui affiora sulla carta fotografica.

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 Simon Starling, Autoxylocyclopyrobos, 2006 *, colore, muto, 38 trasparenti-fotocolor su carousel.È un incontro tra due diverse dimensioni visive. Il cinema ha sempre mantenuto dalle sue origini di fine Ottocento un’aura diafana di proiezione magica. La fotografia ha, invece, portato con sé, sino all’avvento del digitale, un’implicita concretezza, significati di prova, evidenza e impronta di oggetti reali.

In un arco cronologico, suddiviso in due tranches, che va dal 1961 e arriva fino al 2008, la mostra presenta opere fatte per immagini in movimento ma al cui interno l’uso della fotografia è centrale, come elemento strutturale o contenutistico. Da La Jetèe di Chris Marker, film sull’attraversamento del tempo, composto per sole fotografie, alla video installazione Retrospection di Claerbout, dove tutto il movimento di macchina si risolve all’interno della superficie di un’unica vecchia fotografia.

Prima parte: Film e video d’artista 1961-1985
Dal 25 ottobre 2008 al 6 gennaio 2009

Opere
Guy Debord, Critique de la Separation*, 1961 17’ 23’’, bianco e nero, suono,1961, girato in film 35mm.
Michael Snow, Wavelenght*, 1967 – 2007,15’, colore, suono, 1966-67, girato in film 16 mm
Giulio Paolini, Unisono, 1974, 1’, bianco e nero, muto, 1974, video.
Chris Marker, La Jetée, 1962, 29’, bianco e nero, suono,1962, girato in film 35 mm.
John Baldessari, Ed Enderson reconstracts movie scenarios, 1973, 24’5”, bianco e nero, suono, video
Hollis Frampton, (nostalgia)*, 1971, 36’,bianco e nero, suono, 16mm
Bill Viola, The Reflecting Pool, 1979, 7’ 33”, colore, suono, 1979, video
Gilbert & George, In the bush, 1970, 1’, bianco e nero, suono, 1970, in Gerry Schum, Identifications, video.
Luigi Ontani, Pucktriscobolo*, 1985, 3’, colore, muto,1985, video

Seconda parte: Film e video d’artista 1986-2008
Dal 7 marzo al 10 maggio 2009 (prorogata al 17 maggio 2009)

Opere
Jem Cohen, This is a Story of New York, 22’, bianco e nero, suono,1987, girato in film 35 mm.
T.J. Wilcox, Garland 5, 6’ 49”, bianco e nero, muto, 2005, film 16mm.
Cyprien Gaillard, Real Remnants of Fictive Wars V*, 2004, 7’, colore, muto, 2004, video.
Jimmie Durham, A Kinetic Sculpture in two dimensions*, 2006 37”, colore, suono, 2006, video.
Simon Starling, Autoxylocyclopyrobos, 2006 *, colore, muto, 38 trasparenti-fotocolor su carousel.
Harun Farocki, Images of the World and the Inscription of War, 1988, 75’, colore, suono, 16mm.
David Claerbout, Untitled/Retrospection, 2000, endless loop, bianco e nero, suono, video.
Robin Rhode, Promenade, 2008, 5’, bianco e nero, musica di Arenor Anuku, video animation.

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