HomePaesi e CittàA Casola Valsenio per riscoprire i frutti dimenticati

A Casola Valsenio per riscoprire i frutti dimenticati

Casola Valsenio, Festa dei Frutti DimenticatiLa Valle del Senio, nel comprensorio turistico delle Terre di Faenza (in provincia di Ravenna) svela un paesaggio di raro fascino, all’interno del Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola, offrendo al visitatore un mosaico di boschi, vigneti, frutteti e giardini.
Nel paese di Casola Valsenio, che si fregia del titolo di Paese delle Erbe e dei Frutti Dimenticati, le antiche tradizioni contadine locali di coltivazione delle piante si esprimono anche nella salvaguardia di alberi da frutto di varietà ormai abbandonate o uscite di produzione. A questi frutti dimenticati Casola Valsenio dedica un doppio originale appuntamento autunnale: la Festa del Marrone, 11 e 12 ottobre 2008, farà da gustoso antipasto alla Festa dei Frutti Dimenticati, giunta alla 17esima edizione, prevista per il 18 e 19 ottobre 2008.

Giunta alla quarta edizione, la Festa del Marrone propone bancarelle allestite dai produttori, conferenze tematiche sulla certificazione I.G.P., animazioni a tema agreste e assaggi delle eccellenze gastronomiche casolane preparate utilizzando questo prodotto: cotto nell’acqua con l’alloro (balòc), oppure arrostito sulla fiamma (brusé) o cotto nel forno della stufa a legna (spasmé) dopo averli “castrati”, cioè praticato un piccolo taglio.
Con le castagne secche si prepara una minestra, mentre la farina di castagne è la base per la polenta da mangiare con formaggio fresco e per il dolce castagnaccio.
Tra i dolci si ricordano anche i ravioli, detti topini, preparati con la polpa di marrone arrostiti. Il marrone di Casola Valsenio è particolarmente apprezzato per il consumo fresco e per la preparazione dei marron-glace.

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Per la valorizzazione e la promozione del patrimonio castanicolo della zona è stato creato un percorso ad hoc: la Strada dei Castagneti. E’ un itinerario che vuole proporsi come occasione per entrare in contatto – in ottobre come negli altri periodi dell’anno – con il mondo dei castagneti e dei marroni e con le aziende agricole.

Nel mese di ottobre il territorio collinare delle Terre di Faenza propone anche altri due gustosi appuntamenti. Il 19 ottobre oltre alla Festa dei Frutti dimenticati di Casola Valsenio, a Riolo Terme prenderà vita la 14° edizione della Giornata della salvia e della saba, con dimostrazioni sulla produzione e sull’utilizzazione gastronomica della saba (mosto cotto) e degustazioni a tema. Inoltre, uno stand gastronomico propone la divulgazione, la commercializzazione e l’assaggio della salvia.

A Brisighella, invece,  sempre il 19 ottobre si svolgerà  la “Sagra CO.PA.F. dell’agnellone e del castrato Q.C.”: mostra di ovini e caprini iscritti ai libri genealogici, esposizioni d’artigianato locale, gastronomia, mercato e degustazione di prodotti tipici, intrattenimenti e musica a tematica agreste.
La domenica successiva, 26 ottobre, tutti ancora a  Brisighella per la Fiera delle biodiversità animali e 4^ sagra della porchetta di mora romagnola, con stand gastronomico e mercatino dei prodotti tipici.

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