A Londra, giovedì 13 novembre 2008, la Direzione generale per gli Archivi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, partecipando all’asta di Sotheby’s, si è aggiudicata il Fondo di Cristoforo Negri, fondatore e primo presidente della Società Geografica Italiana e altissimo funzionario del Ministero degli Esteri, al prezzo di base d’asta di 25.000 sterline, pari a circa 31.500 euro.
La partecipazione all’asta è stata condotta in stretto raccordo con l’Istituto per la storia del Risorgimento e con la Società Geografica Italiana.
Il Fondo, costituito da 1.300 lettere (anni 1860-1890) indirizzate a Cristoforo Negri, è di grande interesse sia dal punto di vista della storia della geografia e delle esplorazioni, sia per ricostruire lo sviluppo della politica estera italiana subito dopo l’Unità.
Ci sono lettere che hanno un interesse più generale, a carattere storico e politico, dato che fra i corrispondenti di Negri erano Massimo D’Azeglio, Vincenzo Gioberti, Marco Minghetti, Pasquale Stanislao Mancini (ministro degli Esteri all’epoca del primo impegno coloniale italiano), Cesare Correnti, oltre a rappresentanti diplomatici italiani in tutto il mondo; e poi, ovviamente, decine di studiosi e viaggiatori, soprattutto inglesi, tedeschi, francesi e russi. Fra i temi trattati, oltre allo sviluppo delle conoscenze geografiche, l’organizzazione di esplorazioni, l’emigrazione italiana, i primi tentativi di espansione commerciale e coloniale dell’Italia appena unificata.
Il Ministro Sandro Bondi, felice per l’importante acquisizione, ha ringraziato il direttore generale per gli Archivi dott. Luciano Scala, il prof. Franco Salvatori, Presidente della Società Geografica Italiana, il prof. Giuseppe Talamo, Presidente dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano e il dott. Marco Pizzo Vicedirettore del Museo Centrale del Risorgimento per il loro prezioso contributo professionale.