Al Castello Sforzesco di Milano dal 5 dicembre 2009 al 28 febbraio 2010 è aperta al pubblico la mostra “Dal 27000 a.C. Antenate di Venere”.
L’esposizione racconta, attraverso reperti straordinari e per la maggior parte inediti, quali l’originale della famosa “Venere” paleolitica di Dolnì Vestonice (27.500 a. C. ca.) prima terracotta dell’umanità, i primordi dell’arte figurativa europea, permettendo di cogliere i tratti essenziali del pensiero e dei miti di un periodo che, con le prime società agricole stanziali, rivoluzionò la condizione umana ponendo le fondamenta della nostra civiltà.
Filo conduttore della mostra, curata da Venceslas Kruta e Alena Humpolova, sono le emozionanti “veneri” preistoriche e gli oltre centocinquanta manufatti esposti, che guidano il visitatore alla scoperta del nostro passato più remoto e degli uomini che furono protagonisti ed artefici di questa grande epoca fondatrice dell’Europa.
Sono previsti laboratori e percorsi didattici gratuiti per le scuole e per il pubblico e un ciclo di conferenze tematiche interdisciplinari.
Accompagna la mostra un catalogo Skira Editore.