HomeIn primo pianoAlla Fondazione Magnani Rocca la mostra "Guttuso. Passione e Realtà"

Alla Fondazione Magnani Rocca la mostra “Guttuso. Passione e Realtà”

La Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo, nel parmense, dedica una mostra a Renato Guttuso, anticipando le celebrazioni per l’imminente Centenario della nascita. L’esposizione, aperta al pubblico dall’11 settembre all’8 dicembre 2010, presenta opere fondamentali per tutti i maggiori momenti dell’attività artistica del maestro, comprese alcune celebri icone come La spiaggia, Comizio, Spes contra spem, Caffè Greco, eccezionalmente prestato dal Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid.

Una mostra antologica, quindi, che prende idealmente spunto dalle quattro opere di Guttuso presenti nella collezione permanente della Magnani Rocca e dal cospicuo fondo epistolare che mette in luce i rapporti tra il maestro e Luigi Magnani.

- Advertisement -

Sessantacinque opere per documentare l’intensità espressiva del momento formativo, all’inizio degli anni trenta, il sentito realismo espressionista, fino al vitalismo rinnovato della sua ultima stagione.

Il percorso espositivo si articola nelle seguenti sezioni: “l’artista, il suo mondo, gli amici; i ritratti”; “il realismo sociale e bellico, il lavoro, la politica”; “la vita collettiva/la solitudine, i divertimenti, il realismo allegorico, l’eros”; “gli interni, le nature morte, i paesaggi”.

Se La spiaggia, Comizio, Caffè Greco, Spes contra spem sono le icone, certamente alta è la qualità anche delle altre opere proposte dalla mostra: a cominciare dalle splendide, drammatiche nature morte che, negli anni quaranta, facevano presagire la tragedia della guerra e della catastrofe, fra realismo organolettico e narrativo postcubista. Oppure i personaggi del “realismo sociale” e poi di quello “esistenziale” degli anni cinquanta, fino alle situazioni del suo particolare “realismo memoriale“, evocativamente visionarie.

Oltre che dal museo madrileno le opere provengono da importanti musei italiani e da celebri collezioni.

Il catalogo (Edizioni Gabriele Mazzotta) e la mostra sono a cura di Stefano Roffi.

- Advertisement -
- Advertisement -

MOSTRE

- Advertisement -

LIBRI