A Palazzo Grimani, a Venezia, dal 19 dicembre 2010 al 20 marzo 2011 (prorogata fino al 26 aprile 2011) sono esposti tre capolavori del pittore fiammingo Hieronymus Bosch: la Visione dell’Aldilà (1500 – 1503), il Trittico di santa Liberata (1505) e il Trittico degli eremiti (1510), provenienti da Palazzo Ducale di Venezia.
Il Soprintendente Vittorio Sgarbi ha, infatti, scelto di rendere accessibili al pubblico i tre straordinari capolavori per rendendo omaggio all’artista olandese, che con molta probabilità soggiornò a Venezia tra il 1499 e il 1502.
Le tre opere esposte a Palazzo Grimani facevano parte della collezione del cardinale Domenico Grimani e giunsero nelle collezioni di Palazzo Ducale dopo la morte del prelato, grazie al suo lascito testamentario alla Serenissima. Il Trittico di santa Liberata e il Trittico degli eremiti passarono per un periodo a Vienna, prima nelle collezioni imperiali fra il 1838 e il 1893, poi al Kunsthistorisches Museum fino al 1919, e fecero poi ritorno a Palazzo Ducale, dove sono attualmente conservate.
La mostra è promossa dalla Soprintendenza Speciale per i Musei e le Gallerie Statali di Venezia ed è organizzata e prodotta da Arthemisia Group.
Per mantenere una linea di continuità tra le collezioni periodicamente esposte a Palazzo Grimani, resterà inoltre allestita la bellissima Nuda (1508) di Giorgione, dalle Gallerie dell’Accademia, e contestualmente, per gennaio, si prepara l’esposizione del Breviario Grimani, volume capolavoro appartente alla Biblioteca Marciana.