Seconda guerra mondiale. Guido è un quindicenne sfollato dalla città che, nel tempo confuso e tragico della guerra, trova un legame intenso nell’amicizia con Pjotr, un militare cosacco di poco più grande di lui. Nell’estate del 1944, infatti, ventimila cosacchi, popolazione nomade e fiera, fedeli allo zar e alleati dei nazisti, si sono stanziati nel Nord Italia. Dopo che, con la Liberazione, le truppe cosacche sono fuggite, Guido cerca con ogni mezzo di conoscere la sorte di Pjotr e si convince che l’amico è stato ucciso da un gruppo di banditi jugoslavi. Diventato adulto, il protagonista fa la conoscenza di una donna che ha avuto un figlio da un cosacco in fuga… e quel ragazzo sembra essere proprio il suo amico Pjotr.
Mettendo la sua sapienza nel raccontare grandi avventure al servizio di una storia profondamente commovente, Quilici parte da vicende storiche e autobiografiche per regalarci un grande romanzo d’amicizia e d’amore.
Folco Quilici, viaggiatore, scrittore e regista, è il narratore italiano di mari e continenti. È autore di film e serie televisive distribuiti in tutto il mondo e più volte premiati e di saggi e romanzi di successo. Tra i suoi libri I miei mari, (2007), Cacciatori di navi (1986, tradotto anche negli Stati Uniti, dove è diventato un film), Naufraghi (1988), Libeccio (2008).
Scheda libro
Autore: Folco Quilici
Titolo: La dogana del vento
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Prezzo: € 18,50
Pagine: 204
Anno: 2011