Manil Suri ritorna a narrare gli incanti e le contraddizioni di quel Paese sempre affascinante e multiforme che è l’India. Questa volta lo fa seguendo la storia di Meera, che nel 1955, a soli diciassette anni, è costretta a sposare l’aspirante cantante Dev Arora per volere di suo padre. Assistendo alle frustrazioni di Meera per quel matrimonio combinato, alle lotte per ottenere un’educazione e, successivamente, alle sue preoccupazioni di madre, si seguono contemporaneamente i fatti salienti della politica indiana, le crescenti tensioni tra hindu e musulmani, fino alla guerra tra India e Pakistan. Le due famiglie tra cui si trova divisa Meera appartengono a schieramenti politici opposti: da una parte suo padre, sostenitore di Indira Ghandi, dall’altra il fratello del marito, impegnato in un gruppo di estrema destra che si batte per il ritorno ai valori hindu e per la restaurazione di una nuova “era di Shiva”. Soltanto dopo la nascita del figlio, Meera comincia a immaginare una vita diversa, fatta di realizzazione e appagamento, ma ripone nel piccolo Ashvin un amore così profondo e così potente che non sarà più in grado di valutare le conseguenze delle sue azioni.
Manil Suri vive nel Maryland, dove insegna matematica all’università. Il suo primo libro, La morte di Vishnu, ha vinto il Barnes & Noble Discover Award ed è stato tra i finalisti del prestigioso PEN Faulkner Award.
Scheda libro
Autore: Manil Suri
Titolo: L’età di Shiva
Editore: Mondadori
Collana: Scrittori Italiani e Stranieri
Prezzo: € 21,00
Pagine: 540
Anno: 2011