Alla Galleria “Il Basilisco” di Genova dal 28 aprile al 21 maggio 2011 resterà aperta al pubblico la personale di Daniela Trabucco dal titolo “Frammenti“. In esposizione cinquanta tavole raffiguranti fiori, conchiglie, piume, sassi, frammenti della natura che ci circonda.
Colore piatto, taglio fotografico e una prospettiva essenziale che rievocano le suggestioni delle stampe giapponesi e che rimandano anche alle nature morte fiamminghe, ma vero motore creativo è la grande passione per i fiori che l’artista copia dal vero, utilizzando una tecnica mista a base acquosa – pigmenti e colla, acrilici e acquerelli – lavorando su due tipi di supporti , tavole e vecchie tele di recupero. Nessun significato simbolico “generalmente li scelgo per la loro forma o per il colore. Poi ci sono fiori, come l’iris, che potrei ripetere all’infinito, senza annoiarmi mai – afferma Daniela Trabucco – […] mi piace molto lavorare su tavola, che preparo con diversi strati di gesso e colla, sino a ottenere il fondo che preferisco, più o meno liscio, secondo quello che ho deciso di rappresentare. Uso anche tele di recupero, provenienti da vecchie foderature, che utilizzo così come sono, con i segni del loro passato: residui di colla, macchie di umidità, piccole annotazioni, strappi.”