HomeIn primo pianoNag Arnoldi. Sculture 1980 – 2010, mostra a Palazzo Reale di Milano

Nag Arnoldi. Sculture 1980 – 2010, mostra a Palazzo Reale di Milano

Nag Arnoldi, IlMiracolo, 2008, h 250 cmÈ dedicata allo scultore Nag Arnoldi, uno dei maggiori artisti svizzeri viventi, la mostra in programma a Milano, a Palazzo Reale, dal 6 luglio all’ 11 settembre 2011. L’esposizione, a cura di Rudy Chiappini, presenterà cinquanta sculture, alcune delle quali monumentali, che ripercorrono gli ultimi trent’anni della sua carriera artistica.

Il percorso espositivo sarà suddiviso per aree tematiche. Particolare attenzione verrà dedicata al ciclo degli Astati e dei Guerrieri, che occupano un ruolo privilegiato nell’immaginario figurativo di Nag Arnoldi, così come a quello dei Cavalli e dei Tori, testimonianza della sua predilezione per il mondo animale, e dei Minotauri, alcuni dei quali, di grandi dimensioni (3 metri di altezza), saranno ospitati in Piazzetta Reale.
Non mancherà un excursus sul tema del sacro, attraverso una serie di polittici d’ispirazione religiosa.

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Come afferma Rudy Chiappini, nel suo testo in catalogo, “l’opera di Nag Arnoldi, fortemente autobiografica, vive dentro lo spazio dell’accadimento continuo. Per lui la vita non si dà mai inutilmente, non è una vana traccia persa e fatta solo di memoria. Non svanisce ma resta aggrappata alla quotidianità, alla trama del tempo che scorre. La scultura non è una vuota formula, ma innanzitutto struttura del pensiero, incisione del destino, accumularsi di esperienze esistenziali, nascita di un’immagine dentro la coscienza che rende scheletro la realtà, violata da ogni parte, ma purissima nel suo legame con l’origine”.
“La sua produzione dell’ultimo quarto di secolo – continua il curatore – si è quindi mossa lungo la direttrice di una sintesi fra rigorosa definizione formale e mai sopita sperimentazione conoscitiva, costantemente sorrette da una drammatica tensione emozionale che denuncia un’etica smarrita e la dissolvenza di valori morali, rivelando, tra segni sofferti disgreganti la forma e rotondità levigate, quanto sia andato perduto di un patrimonio di bellezza e di integrità”.

La mostra, accompagnata da un catalogo Salvioni Editore, è promossa dal Comune di Milano – Cultura e Palazzo Reale nell’ambito de “La Bella Estate di Milano” ed è posta sotto l’Alto Patronato della Presidente della Confederazione Svizzera, col sostegno della Pro Helvetia, sponsor Société Générale.

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